Milan, concretezza e cinismo per il mini-torneo per l’Europa

Milan, concretezza e cinismo per il mini-torneo per l’EuropaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 23 aprile 2017, 08:16News
di Antonio Vitiello

E’ come se fosse un girone con cinque squadre e sei partite a disposizione. Se la giocano Atalanta, Lazio, Milan, Inter e Fiorentina, tutte in corsa per un piazzamento in Europa League, una delle volate più divertenti del torneo considerando ormai chiuso da tempo il discorso scudetto e in parte quello retrocessione. E’ un continuo tira e molla, un batti e ribatti con le protagoniste di questo mini girone che si scavalcano a vicenda nel giro di pochissimi punti. L’Atalanta ieri ha allungato, l’Inter ha perso a Firenze in una gara a dir poco folle terminata 5-4 per la viola, oggi tocca a Milan e Lazio rispondere sul campo.

I rossoneri sono impegnati contro l’Empoli, una gara all’apparenza facile per il piazzamento in classifica dei toscani, ma la formazione di Montella ha insegnato che non può mai prendere sotto gamba un impegno. Ha pagato a caro prezzo il pareggio in casa del Pescara, gettando alle ortiche due punti molto importanti, e ora non può ripetere lo stesso errore. Serve cinismo e concretezza, ha detto Montella in conferenza stampa ieri a Milanello, provare a chiuderla subito come contro il Palermo e non aspettare gli ultimi istanti della partita. D’ora in poi ogni passo falso potrebbe compromettere il cammino per accedere in Europa, il Milan ha il dovere di fare bottino pieno contro Empoli e Crotone in attesa del match decisivo in casa dell’Atalanta e del difficile confronto con la Roma.

Servirà l’apporto di tutto il gruppo e in particolare degli attaccanti che fino ad ora hanno segnato il giusto ma che potrebbero fare molto meglio. Da loro tutto il pubblico di San Siro oggi si attende una risposta pratica, che sia Bacca o Lapadula il prescelto da Montella, la via del gol deve essere l’unico obiettivo. Il ballottaggio è ancora in piedi, il tecnico campano ha provato in allenamento sia l’ex Pescara che il colombiano nelle, apparentemente Lapadula sembra essere in vantaggio ma non è mai stato facile per Montella mettere Bacca in panchina.