Milan, la panchina che scotta: tra sogni impossibili e idee concrete

Pensare ad una panchina che scotta in questo momento rimanda immediatamente alla situazione del Milan e di Pippo Inzaghi. Probabilmente l'ex attaccante rossonero riuscirà a concludere la stagione in sella al Diavolo, ma alla fine dell'anno la possibilità che resti a Milanello in veste di tecnico della prima squadra sembra praticamente impossibile. Troppi errori, poco carattere e soprattutto poca esperienza. Sono tante le idee di Galliani e del presidente Silvio Berlusconi, che spazziano dai sogni alle possibilità realistiche. Il sogno per eccellenza resta Jurgen Klopp. Il tedesco si è ripreso dalla crisi con il suo Borussia Dortmund, ma allo stesso tempo non ha una posizione consolidata.

Sempre alla schiera dei sogni fa parte Spalletti, che al momento non ha panchina ma che per riniziare ha bisogno di milioni di euro di ingaggio e una squadra super competitiva. In posizione più realistica ma sempre difficile c'è Montella, che ogni giorno di più sembra avvicinarsi ad un proseguimento dell'avventura in viola. Quello più vicino potrebbe essere Sinisa Mihajlovic, uomo di polso che ha dimostrato di essere cresciuto molto da tecnico e che difficilmente resterà alla guida della Sampdoria. Sarri è un'idea perché il suo calcio piace da tempo, ma come lui è in corsa anche Di Francesco. Infine l'ipotesi Ventura, sempre nella schiera di coloro che insegnano un calcio bello da vedersi, ma che al momento sembra deciso a continuare l'esperienza al Toro.