TMW - Calhanoglu, un meraviglioso problema tattico per il Milan di Montella

Vincenzo Montella, per lui, potrebbe sconfessare il 4-3-3 e schierare il Milan con un modulo che preveda il trequartista. Rinunciare a un giocatore della qualità di Hakan Çalhanoglu, infatti, sarà molto difficile, soprattutto quando il turco ritroverà la migliore condizione. La squalifica di quattro mesi subita nella seconda parte dell'ultima stagione ne ha frenato l'ascesa, proprio nel momento in cui stava trascinando il Bayer Leverkusen a suon di reti (6 in 15 partite di Bundesliga) e ottime prestazioni. 

Eppure, il suo arrivo al Milan è stato accolto da un relativo scetticismo. Çalhanoglu è stato il colpo ad effetto studiato dalla coppia Mirabelli-Fassone, un giocatore arrivato tra lo stupore generale e apparentemente non indispensabile nello scacchiere tattico. La tecnica di base fuori dal comune e le capacità balistiche, però, ne fanno uno degli ultimi veri "10" in circolazione, un giocatore assolutamente unico nel suo genere; dovrà dimostrare anche spirito di sacrificio e adattamento, se vorrà imporsi in un campionato difficile come quello italiano. Nel 4-3-3 giocherebbe come mezzala sinistra o esterno alto: l'impressione è che Montella potrebbe farne un perno, qualora dovesse schierare i rossoneri con il 4-2-3-1 o il 3-4-1-2. Le ultime fasi del mercato saranno decisive per capire anche quale sarà il modulo di riferimento del tecnico campano e se Hakan sarà protagonista dell'attesa rinascita milanista.