TMW - Milan, rebus in attacco: chi merita il posto da titolare?

TMW - Milan, rebus in attacco: chi merita il posto da titolare?MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 22 settembre 2017, 16:24News
di Enrico Ferrazzi
fonte di Michele Pavese per TMW

Il passaggio ormai certificato al 3-5-2 costringe Vincenzo Montella a definire le gerarchie del reparto avanzato. Un nodo difficile da sciogliere, perché dei cinque giocatori offensivi a disposizione del mister campano, ben tre dovranno accomodarsi in panchina. A chi, allora, saranno affidate le chiavi dell'attacco del Milan? L'ex Aeroplanino sembra avere le idee piuttosto chiare e ha già eletto titolare inamovibile il pupillo Nikola Kalinic. I molti scettici hanno ben presto compreso le motivazioni dell'allenatore, che ha convinto Fassone e Mirabelli ad effettuare un robusto investimento per l'ex viola: i suoi movimenti perfetti e utili per aprire spazi ai compagni, uniti allo spirito di sacrificio, ne fanno un elemento già imprescindibile nello scacchiere tattico rossonero

Kalinic ha trovato subito un discreto feeling con André Silva, schierato titolare al suo fianco contro l'Austria Vienna e la SPAL. In entrambi i match il croato non ha trovato la via della rete, ma si è fatto apprezzare per la grande intelligenza e la capacità di mettersi al servizio della squadra. Nell'incontro di domenica scorsa con l'Udinese, invece, ha avuto come partner Suso ed è riuscito a realizzare una doppietta da vero rapinatore d'area. Sullo spagnolo, ovviamente, ci sarà molto da lavorare, anche se la naturale attitudine ad accentrarsi partendo dalla corsia destra può aiutarlo a ricoprire nel migliore dei modi anche il ruolo di seconda punta. L'impressione, però, è che la coppia perfetta possa nascere proprio con il portoghese, le cui caratteristiche sono complementari con quelle di Kalinic, che ama svariare lungo tutto il fronte offensivo e non dare punti di riferimento alle difese avversarie. Diversa, invece, è la situazione di Cutrone e Borini: dopo aver trovato spazio nella prima parte della stagione (strepitoso soprattutto l'impatto del 19enne di Como), i due italiani sono stati impiegati di meno nelle ultime uscite, ma potrebbero comunque ritagliarsi un ruolo importante in un'annata ricca di impegni. Il potenziale c'è ed è enorme; toccherà a Montella risolvere il rebus e scegliere la coppia migliore, partita dopo partita.