13 + 19, numeri primi della difesa rossonera: l'intesa tra Romagnoli e Bonucci cresce sempre più

13 + 19, numeri primi della difesa rossonera: l'intesa tra Romagnoli e Bonucci cresce sempre piùMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 1 febbraio 2018, 19:30Primo Piano
di Simone Nobilini

Leggasi "conferma": "Stiamo lavorando bene in allenamento con Gattuso sulla fase difensiva e dobbiamo continuare così". Parole (di Alessio Romagnoli) e fatti, accompagnate da dati, numeri e immagini chiare: in casa Milan, da qualche tempo a questa parte, la musica nel reparto arretrato sembra essere davvero cambiata. Stop al ritmo lento e ad un uguaglianza stile traccia reggaetoniana, in prestazioni mai del tutto convincenti, e spazio a quella che, in cima alle classifiche, sa di canzone  pop orecchiabile e facilmente ascoltabile da tutti. Particolarmente apprezzabile grazie ad un duetto che di successo, tra passato e presente, ne ha avuto e potrà ancora averne.

CONFRONTO - Dodici gare per avere una riprova evidente: dalle prime sei, in cui gli enormi lavori in corso su un 3-5-2 mai troppo preparato e provato hanno portato alla decisione del cambio modulo, alle ultime, abbandonando l'idea della difesa a 3 e tornando ad un sistema di gioco conosciuto e collaudato come il 4-3-3. Dai 10 gol subiti tra Benevento, Rijeka, Bologna, Verona ed Atalanta ai soli 3 incassati nelle recenti 6 gare, con avversari di calibro superiore (Inter e Lazio, almeno in un'occasione, a secco) e con una solidità notevolmente in crescendo, garantita soprattutto da un'intesa crescente tra Alessio Romagnoli e Leonardo Bonucci.

13 + 19  - Solo questione di tempo: passare da una realtà ormai dalle caratteristiche definite e collaudate, con al proprio fianco due colossi come Chiellini e Barzagli nel terzetto difensivo, al ritorno alla difesa a 4, con compagni dalle caratteristiche ben differenti. C'è voluto qualche mese per vedere un Leonardo Bonucci finalmente convincente in rossonero: fatiche che ora, senza stravolgimenti di formazione e con una continua riproposizione della stessa coppia di centrali, stanno lentamente sparendo, in una continuità di rendimento più che positiva. La stessa che Romagnoli, da qualche tempo a questa parte, sta trovando, risultando sempre più sicuro e decisivo in più di un frangente: crescita nella crescita, insomma, al fianco di un elemento con cui giocare è "solo un onore". Per un Milan che lentamente, dopo tante difficoltà, è finalmente riuscito a trovare la sua vera, definitiva coppia difensiva nell'addizione tra i suoi due numeri primi vincenti.