80 punti di ritardo dalla capolista in due anni e il precedente che fa ben sperare

80 punti di ritardo dalla capolista in due anni e il precedente che fa ben sperareMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
sabato 4 luglio 2015, 11:59Primo Piano
di Thomas Rolfi

Entusiasmo, certo. E' questa la parola chiave che descrive meglio la giornata di ieri suddivisa tra Casa Milan e Milanello. L'ambiente, depresso per le ultime deludenti due stagioni, ha trovato un rilancio di ottimismo grazie alle parole di Mihajlovic e soprattutto di Berlusconi che hanno promesso - ognuno nel proprio ambito di competenza - massimo impegno e lavoro per portare la squadra a essere competitiva. Gli arrivi di Bertolacci, Bacca e Luiz Adriano (e quasi Josè Mauri) hanno rivitalizzato l'ambiente pur essendo solo antipasti di un mercato che si annuncia ancora più prelibato nelle settimane a venire.

GAP DI 80 PUNTI - Berlusconi ha parlato ieri in conferenza stampa, senza tanti giri di parole, di un Milan che potrà competere con lo Scudetto. Giusto puntare al massimo obiettivo. E' da sempre nell'indole del presidente ed è la strada giusta per ottenere ottimi risultati. C'è un 'però' da non trascurare. Il Milan in questi ultimi due anni ha accumulato un ritardo spaventoso dalla Juventus. Sono infatti 80 tondi tondi i punti che, sommati, disegnano perfettamente la differenza che c'è in questo momento tra i rossoneri e gli attuali campioni d'Italia in carica.

IL PRECEDENTE CHE FA SPERARE - Il distacco è così suddiviso: 45 punti nell'annata Allegri-Seedorf (con l'olandese capace di conquistare 35 punti solo nel girone di di ritorno) e 35 punti di ritardo nella stagione appena terminata. Una distanza inaccettabile per una squadra che dovrebbe competere per lo Scudetto ogni anno e difficilmente colmabile in una sola annata. C'è però un ricorso storico che fa ben sperare. La Juventus, dopo essere stata reduce da due settimi posti, ha strappato lo Scudetto al Milan nel 2011-2012. E con un Ibra in più nel motore, nulla sarebbe così impossibile.