Abbiati torna a Casa: che opportunità sprecata... per Donnarumma

È il quattordici maggio di un anno fa. Il Milan ha appena chiuso il campionato con una sconfitta casalinga contro la Roma. Per qualcuno si tratta dell’ultima partita giocata in Serie A, dell’ultima sconfitta. Christian Abbiati ha infatti deciso di lasciare il calcio giocato, non prima di aver salutato per un ultima volta, dal campo, i suoi tifosi e aver, simbolicamente, passato le consegne a un giovanissimo e promettente portiere, Gianluigi Donnarumma. Il momentaneo svantaggio per 0-2 non permette a Brocchi di concedere al suo ex compagno di squadra un’ultima apparizione tra i pali rossoneri e, così, Abbiati è costretto ad accontentarsi di un ultimo abbraccio della Sud e di tutto San Siro a partita ormai conclusa. Prima di rientrare negli spogliatoi, però, l’ormai ex portiere del Milan prende per mano un Donnarumma visibilmente commosso e lo spinge sotto i la curva milanista: sarà lui il portiere dei prossimi anni.

UN ANNO DOPO – Quante cose sono cambiate a distanza di 13 mesi. Il quattordici giugno, un anno e un mese esatto dopo la sua ultima partita in rossonero, il Milan ufficializza il ritorno di Abbiati in veste di club manager. L’ex numero 32 ritrova una società molto diversa da quella che aveva lasciato poco più di un anno prima: Yonghong Li ha preso il posto di Berlusconi e a dirigere il mercato, adesso, c’è Marco Fassone. Anche il clima che si respira nel mondo rossonero è cambiato, i quattro colpi di mercato già ultimati hanno portato una ventata di ottimismo tra i tifosi del Milan. Resta solo il punto di domanda che incombe sul futuro di Donnarumma, nonostante alcune interviste rilasciate dal numero 99 facciano ben sperare. Bastano soltanto 24 ore, però, perché la situazione precipiti. Una nuova ufficialità segue quella del ritorno di Abbiati al Milan a distanza di solo un giorno: Donnarumma non rinnoverà il suo contratto.

OPPORTUNITÀ SPRECATA – Gianluigi Donnarumma ha perso l’opportunità di crescere al fianco di una delle ultime bandiere del Milan, di un portiere come lui che ha esordito giovanissimo nel Milan e ha vestito i colori rossoneri, con una breve parentesi, per 18 anni. È stato proprio Abbiati ad aiutare Donnarumma nel grande salto, enorme per un portiere, dalla Primavera alla Prima Squadra. La grande esperienza del classe ’77 è stata molto preziosa per la crescita di Donnarumma che, con il ritorno in società di Abbiati, avrebbe potuto godere ancora degli utili consigli del nuovo club manager. Tuttavia, l’estremo difensore campano ha fatto la sua scelta, spiazzando tutti i tifosi e gli stessi dirigenti rossoneri. Di tutto questo, adesso, resta solo il rammarico per quanto un giovane portiere già così forte come Donnarumma sarebbe potuto crescere ancora di più al fianco di una bandiera rossonera come Christian Abbiati.