Adel e Adil, il Milan aspetta i saldi... ma non ditelo in giro

Adel e Adil, il Milan aspetta i saldi... ma non ditelo in giroMilanNews.it
© foto di Lingria/PhotoViews
lunedì 14 aprile 2014, 16:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

Adel e Adil, nomi simili, cognomi assolutamente differenti, ruoli opposti ma destini paralleli. Taarabt e Rami hanno convinto il Milan, che a sua volta dovrà persuadere Queens Park Rangers e Valencia ad abbassare richieste e pretese sul costo dei cartellini. La società rossonera ha deciso di riscattare i calciatori ma a certe condizioni, quindi nessuno apra bocca in merito o gli Hoops, piuttosto che i valenziani, potrebbero avanzare obiezioni. "Il riscatto di Taarabt? Non diciamolo al QPR perché poi non abbassa il prezzo - ha dichiarato ieri Adriano Galliani -. Puntiamo a uno sconto e lo stesso ci aspettiamo dal Valencia per Rami. Comincia una trattativa per questi due giocatori che stanno facendo bene, però non ditelo in giro".

SALDI E CONVENIENZA - Il quadro, in breve, è questo: il Milan, come da precedenti accordi, dovrebbe sborsare 14 milioni di euro complessivi (7 mln cadauno) per il riscatto del difensore e del trequartista ma non ha intenzione di raggiungere questa quota. I contanti da investire sul mercato scarseggiano e in via Aldo Rossi si lavora già con l’obiettivo di massimizzare i colpi - dopo gli ultimi flop a parametro - ma alle giuste cifre. Ecco perché si punta a ridurre di qualche euro (si fa per dire) l’esborso per il duo franco-marocchino, provando a non superare la soglia dei 9 milioni. In tal senso, la strategia rossonera è semplice e fa leva sulla volontà degli stessi giocatori e, soprattutto, dei rispettivi club di appartenenza, che non hanno certo intenzione di riaverli tra le proprie fila. Come a dire: noi vi alleggeriamo di un peso, almeno veniamoci incontro. Il senso, in soldoni, sta tutto qui e non fa una piega.

ACQUA IN BOCCA - Un lavoro (psicologico) ai fianchi, dunque, già iniziato e ben definito, ma che richiederà del tempo e giusto un paio di fax e di chiacchierate diplomatiche. Nel frattempo, Taarabt e Rami vanno avanti fiduciosi, incassando i complimenti di critica e tifosi, che hanno accolto con sollievo i due arrivi del mercato invernale, uniche note liete (insieme all’acquisto in comproprietà di Poli) di una stagione pallida, da dimenticare. In attesa di cogliere le reazioni di QPR e Valencia, meglio tacere, su suggerimento di Galliani, evitando spifferi e squilli sul rendimento, fin qui più che positivo, della coppia, che potrebbero alimentare le ambizioni economiche dei due club proprietari. Insomma, il pensiero dell’ad è chiaro: le trattative sono già intavolate ma... non ditelo in giro.