Assenze pesanti e rendimenti in calo: l'ulteriore importanza del probabile recupero di Bonaventura

Detto, stradetto e ribadito. Ma ulteriormente da sottolineare, soprattutto quando in campo la sua assenza, tra infortuni o squalifiche, si sente non poco. Che Jack Bonaventura ormai sia un elemento fondamentale per il Milan di Vincenzo Montella non è un mistero: ancor più importante sarà dunque, per l'allenatore rossonero, riavere a disposizione il suo numero 5 per lo scontro diretto di lunedì a Roma. E le probabilità, al momento, sono decisamente alte, favorite anche da una settimana atipica e più lunga del solito, per permettere al centeocampista rossonero di recuperare al meglio.

FARE TUTTO E BENE - Con il posticipo programmato oltre il weekend, infatti, il tempo a disposizione di Montella per recuperare il suo perno in mediana è infatti aumentato: dopo il guaio muscolare di Empoli, Bonaventura ha avuto modo di riposare in occasione della gara interna contro il Crotone, per un match in cui il Milan ha comunque dimostrato di patire non poco l'assenza del suo numero 5. Da mezz'ala o nel tridente offensivo, con un Niang in netto calo, Jack ha infatti dimostrato di essere semplicemente in grado di fare tutto e bene: motivo per cui si è rivelato comunque positivo, dopo 14 partite consecutive giocate e a prescindere da qualsiasi guaio fisico, vedere l'ex atalantino a riposo, in vista degli ultimi tre durissimi impegni del dicembre milanista.

RECUPERO E ASSENZA - Con la pesante assenza di Juraj Kucka, rischiato forse inutilmente da Montella nel finale di gara contro il Crotone, recuperare Bonaventura sarà così ancor più determinante per la stabilità e la qualità della linea mediana rossonera. Senza lo slovacco, il Milan perderà inevitabilmente quella fisicità e quella capacità di corsa verticale in grado di impattare bene con la solidità del centrocampo giallorosso: con l'eventuale e probabile presenza di Jack dal 1', saranno dunque essere Pasalic, Mati Fernandez, Sosa e Bertolacci a giocarsi una maglia da titolare, con il croato al momento favorito su un terzetto di elementi che, rispettivamente per motivi fisici e di rendimento, non sono ancora riusciti ad imporsi in maniera convincente agli occhi di Montella. Il cui obiettivo, ora, resta uno solo: recuperare al 100% chi, nel centrocampo rossonero, ha da sempre saputo dimostrare di far la differenza.