Bacca e il mal di gol: insistere, cambiare o reinventare ancora?

Bacca e il mal di gol: insistere, cambiare o reinventare ancora?MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
martedì 21 febbraio 2017, 22:30Primo Piano
di Simone Nobilini

E' stato, per l'ennesima settimana, il personaggio al centro dell'attenzione: più del primo gol rossonero di Deulofeu, più (forse) di una vittoria fondamentale per mantenere vivo l'obiettivo-qualificazione in Europa League. Carlos Bacca è il volto triste di un Milan alla ricerca di sorrisi, da trovare tutti sul campo: tre mesi per entrare nella griglia di squadre pronte ad accedere alle coppe europee ed una dimensione extra-confini da ritrovare, anche senza l'apporto sperato e non ricevuto dal proprio bomber. Decisivo ed imprescindibile nella passata stagione, corpo estraneo e troppe poche volte nel posto giusto al momento giusto in un'attuale annata più che deludente: e la domanda, in un momento cruciale per il futuro rossonero, sorge spontanea. Insistere con il colombiano, sempre più afflitto da mal di gol e prestazioni, cambiare o reinventare ancora?

INSISTERE - Una delle possibili intenzione di Montella: adottata in più occasioni, anche dopo tante prestazioni poco positive o reazioni non particolarmente consone post sostituzioni o malintesi. Sembra obiettivamente impossibile, al di là dell'incompatibilità dell'attaccante colombiano con il tipo di calcio proposto dall'allenatore rossonero, vedere un giocatore normalmente infallibile in area di rigore sprecare malamente le poche chances avute: anche semplici stop, controlli di palla o passaggi sembrano improvvisamente essere diventati un problema irrisolvibile. Tunnel di enormi difficoltà dal quale Bacca, indipendentemente dai due gol segnati contro Cagliari e Torino, non è ancora riuscito ad uscire: continuare a dargli fiducia appare forse, al momento, l'unica piccola possibilità per rivedere l'attaccante da 20 reti stagionali sotto la gestione Mihajlovic, trascinandosi verso un finale di stagione che dovrebbe portarlo lontano da Milano.

CAMBIARE E REINVENTARE - In alternativa, di fronte a prestazioni che obiettivamente hanno raggiunto di rado la sufficienza in questa annata, le ipotesi restano sempre due: utilizzare un ricambio naturale di Bacca come Lapadula, guadagnando in grinta, partecipazione all'azione e sacrificio, o reinventare, riproponendo Deulofeu o Ocampos da falsi nueve come nella trasferta di Roma. L'ultima soluzione, testata in una gara alla quale il Milan arrivava con pochissime energie dalla battaglia di Bologna, potrebbe rivelarsi certamente più congeniale alle idee di gioco di Montella, con l'obbligo di fornire risultati migliori rispetto alla gara dell'Olimpico: per Lapadula, invece, potrebbe tornare ad esserci quello spazio in più mai troppo avuto nella prima parte di stagione, con la voglia di riscattare errori non da lui (Sampdoria docet) e ritrovare la via del gol.