Bastone e carota con Balotelli: Mihajlovic pretende di più da Mario, Galliani lo elogia

Bastone e carota con Balotelli: Mihajlovic pretende di più da Mario, Galliani lo elogiaMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
venerdì 4 settembre 2015, 22:01Primo Piano
di Thomas Rolfi

2 minuti e 29 secondi. Questo il tempo impiegato da Mario Balotelli in una partita - seppur non ufficiale - per tornare al gol con la maglia rossonera. Quasi 1 anno e mezzo dopo l'ultima rete con il Milan (contro il Livorno il 19 aprile 2014), l'attaccante bresciano ha aperto le marcature contro il Mantova con uno splendido tiro a giro dal limite dell'area per poi fornire l'assist di testa per il gol del pareggio di Poli. Sempre Balotelli, poi, si è procurato il rigore del 3-2, cedendo però l'onore della trasformazione a Luiz Adriano. Un gesto di generosità apprezzato dalla stessa punta brasiliana e da tutto l'ambiente rossonero.

BASTONE MIHA - Una prestazione che sondando l'umore dei tifosi e degli addetti ai lavori è piaciuta e che si pensava potesse aver convinto anche Sinisa Mihajlovic, che conosce bene Mario Balotelli per averlo allenato anche ai tempi dell'Inter. Il tecnico serbo, invece, a sorpresa ha usato il bastone con il numero 45: "Balotelli? Abbiamo giocato contro una squadra di Serie C, si vede che non è in condizione e deve migliorare. Deve crescere tanto. Si sta allenando bene, deve migliorare la condizione fisica. Mario è in sovrappeso di 3 chili, ma si è già messo a dieta. Quando sarà pronto giocherà, se no non gioca, gliel’ho già detto anche a lui".

CAROTA GALLIANI - Di tutt'altro sapore, invece, sono le parole di Adriano Galliani. L'amministratore delegato rossonero ha elogiato Balotelli, in particolare la splendida rete realizzata dall'attaccante: "Una delizia per chi ama il calcio. Un gol bellissimo. Mario con i piedi può fare quello che vuole. Speriamo che sia un viatico per una grande stagione. Sta bene fisicamente". Uno dei difetti di Mario Balotelli è che spesso si adagia sugli allori. Forse è proprio per questo che Mihajlovic ha voluto tenerlo sull'attenti in questo modo, spronandolo a dare di più.