Confusione e incertezza: anche i giocatori iniziano ad avere dubbi sulla loro permanenza?

L’incertezza e i dubbi regnano sovrani in casa Milan. Con la trattativa per la cessione del club che non è ancora entrata nella sua fase più calda, ecco che anche le situazioni relative all’allenatore e dei singoli giocatori appaiono più nebulose. Nelle ultime dichiarazioni pubbliche rese dai giocatori più rappresentativi della squadra, quando gli viene chiesto di parlare del Milan del futuro e della loro eventuale permanenza, molti tendono a rispondere con la classica frase “Mi trovo bene qui, per ora”.

TUTTO PUO’ CAMBIARE – Ad ulteriore testimonianza di questo sentore sono arrivate ieri sera le parole di Carlos Bacca, che ha affermato: “Penso ad oggi, non al domani. Nel calcio tutto può cambiare. Al momento sono felice qui e anche la mia famiglia”. Parole che lasciano più di un dubbio su quella che è la sua situazione, con il suo agente che in più occasioni si è detto disposto ad ascoltare le eventuali proposte che potrebbero arrivare dall’Europa dove, si narra, abbia molti estimatori. Anche lo stesso Giacomo Bonaventura potrebbe essere un pezzo ambito del prossimo calciomercato e qualora l’ambiente milanista non dovesse cambiare, chissà che anche in lui non subentri il dubbio se rimanere o cambiare aria.

ESTATE DI CHIAREZZA -  Quel che pare evidente è che al termine della stagione, la dirigenza e i giocatori dovranno trovare dei punti di raccordo per decidere se andare avanti insieme o meno. Chiunque esca dall’ambiente Milan, torna ad essere sereno e a giocare su buoni livelli, segno evidente che a Milanello e dintorni manca qualcosa. Ma se c’è confusione ai piani altissimi, come si può pretendere che in campo la squadra ottenga risultati soddisfacenti e che i giocatori diano quel qualcosa in più che, ad oggi, viene messo in campo solo a pochi elementi?