CorSera - Ancelotti: “Mihajlovic ha bisogno di tempo, Galliani resta il dirigente più bravo in Italia. Ecco perché non sono tornato al Milan”

CorSera - Ancelotti: “Mihajlovic ha bisogno di tempo, Galliani resta il dirigente più bravo in Italia. Ecco perché non sono tornato al Milan”MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 7 ottobre 2015, 09:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Nonostante il lungo corteggiamento di Adriano Galliani, che è andato anche a Madrid per provare a convincerlo, Carlo Ancelotti, dopo l’esonero dal Real, ha deciso di prendersi un anno sabbatico e di dire quindi di no al ritorno al Milan. Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex tecnico rossonero ha raccontato: “Quando ha saputo che non sarei rimasto a Madrid, Galliani è venuto a sondare il terreno. Si è presentato con tutto il suo affetto nei miei confronti ma io gli ho detto subito: no grazie. Abbiamo trascorso bei giorni. Galliani è piacevole e brillante. Ma dopo due anni di Real ero senza energie. Il Real è molto dispendioso. Cosa mi ha offerto per tornare? Di soldi non abbiamo nemmeno parlato. Comunque fosse stato un altro momento sarei tornato”.

FIDUCIA A MIHAJLOVIC - Dopo il no di Ancelotti, il Milan ha subito virato su Sinisa Mihajlovic, anche se la stagione rossonera non è iniziata nel migliore dei modi: “Mihajlovic è uno di carattere, con una buona esperienza in Italia - ha spiegato Carletto -. Cosa non funziona nel Milan? A occhio e croce quello che manca, come diceva il vecchio e saggio presidente del Catania Massimino, è l’amalgama. Ma non bisogna perdere fiducia, bisogna insistere. Al Milan sta capitando quello che è successo alla Juve che dopo essere arrivata alla finale di Champions naviga in retrovia. Bisogna dare tempo agli allenatori”.

ROMAGNOLI E BERTOLACCI - In questi giorni, anche Adriano Galliani è finito nel mirino della critica, ma Ancelotti non ha dubbi sull’ad milanista: “La gente ha la memoria corta. Contestare Galliani al Milan è come contestare la Madonna. Per me resta il dirigente più bravo in Italia”. Ancelotti ha poi commentato anche due acquisti estivi piuttosto costosi del Milan, cioè Alessio Romagnoli e Andrea Bertolacci: “Romagnoli lo volevano tutti, non solo il Milan. Così il prezzo è salito. Bertolacci? A essere sincero non lo conosco”.