Gattuso sceglie i suoi difensori e i risultati iniziano ad arrivare: coppia fissa ed un solo gol preso nelle ultime tre

Gattuso sceglie i suoi difensori e i risultati iniziano ad arrivare: coppia fissa ed un solo gol preso nelle ultime treMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 9 gennaio 2018, 16:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Concetti semplici da portare avanti". Così si è presentato Gattuso dopo l'esonero di Vincenzo Montella, ereditando un Milan con evidenti problemi fisici e psicologici. Anche l'evoluzione tattica dei rossoneri ha inficiato paritcolarmente sui guai stagionali, soprattutto a causa di una difesa a tre mai totalmente assimilata, tanto da ridurre il gioco del Diavolo in un impotente attesa dell'avversario senza reali chances di offesa. Eppure Rino ha tentato di dare seguito a quel modulo testato per mesi, cambiando velocemente spartito dopo le prestazioni pessime con Benevento e Rijeka. Serviva però continuità, e per quella non basta cambiare sistema di gioco.

MIGLIORAMENTI - Non si può dire che il 4-3-3 di Gattuso non abbia avuto problemi difensivi, viste le scoppole ricevute contro Hellas ed Atalanta, ma il processo graduale ha migliorato sensibilmente la sicurezza del reparto, riducendo anche il numero dei gol subiti. Nelle prime quattro gare con la difesa a quattro il Milan ha subito sei reti, mentre nelle ultime tre ha incassato solo un gol, contro avversarie non certo sprovvedute come Inter e Fiorentina. Un salto di qualità piuttosto netto, palesato anche dai numeri, sebbene Rino sia tutt'altro che pronto a cullarsi sugli allori, come dimostrato nel postpartita di Milan-Crotone, quando ha mostrato evidente insoddisfazione per i pericoli concessi negli ultimi venti minuti.

CONTINUITA' - La solidità e la continuità difensiva passa anche dalle scelte effettuate e, in questo caso, Gattuso ha dato una fisionomia ben precisa al suo quartetto difensivo. Sugli esterni le decisioni sono state spesso obbligate, con Calabria, Abate e Rodriguez, mentre al centro della retroguardia c'è stata una presa di posizione netta sul duo titolare. Rino ha proposto sette volte la difesa a quattro ed in cinque occasioni la coppia centrale è stata formata da Bonucci e Romagnoli, con Musacchio che ha sostiuito in due frangenti l'ex giallorosso per forze maggiori. Ne è derivata una crescita di intesa e di sicurezza, così come delle prestazioni, cresciute a vista d'occhio settimana dopo settimana.