Gazzetta - Cessione Milan, basta rinvii: i cinesi sono stufi e vogliono chiudere a tutti i costi entro fine luglio

Dopo numerosi rinvii, la prossima settimana dovrebbe essere quella giusta per la firma del preliminare per la cessione alla cordata cinese rappresentata dall’advisor americano Sal Galatioto del 100% del Milan. Il condizionale, in una vicenda come questa, è d’obbligo, ma un nuovo slittamento potrebbe portare conseguenze piuttosto negative: secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, gli ultimi giorni hanno portato un po’ di tensione tra le parti perché il gruppo di Pechino non vuole assolutamente un nuovo slittamento e vuole siglare a tutti i costi l’accordo preliminare con Fininvest entro la fine del mese di luglio.

TENSIONE - La situazione sembra sotto controllo e la prossima settimana resta cerchiata sul calendario, ma l’atmosfera resta comunque abbastanza tesa, tanto che ieri Nicholas Gancikoff si è mosso in prima persona per un’ennesima opera di mediazione. Qualcuno sta iniziando a parlare di “adesso o mai più”, anche perché firmare il contratto nel mese di agosto renderebbe tutto più complicato, soprattutto perché fino a quel momento il mercato rossonero è bloccato e la squadra di Montella ha assolutamente bisogno di rinforzi.

ALTRO INVESTITORE - Negli ultimi giorni, sono usciti due nomi che dovrebbero far parte della cordata cinese, cioè Sonny Wu e Steven Zheng, che è il 172esimo uomo più ricco della Cina. Un altro investitore che potrebbe essere presente nel consorzio di Pechino è il colosso Kweichow Moutai, grande produttore di alcolici e bevande, attivo in altri settori e controllato dallo Stato cinese. Si attendono conferme su questo nome nelle prossime ore, ma soprattutto si aspetta la firma del preliminare, che dovrebbe avvenire entro la fine di luglio.