Gazzetta - Il Milan si ricompatta per uscire dalla crisi: Galliani incoraggia Inzaghi e chiede una svolta già contro il Verona

Ieri a Milanello c’è stato il bis: dopo la visita di martedì, Adriano Galliani si è infatti recato ancora una volta nel Centro sportivo di Carnago e ha incontrato nuovamente Inzaghi, Tassotti, il preparatore Tognaccini, l’osteopata Cesarini e i dottori Tavana e Meersserman. Questa volta, la riunione è durata molto di più (quattro ore e mezza rispetto all’ora e mezza del giorno prima), ma l’obiettivo era lo stesso: analizzare la crisi che sta attraversando il Milan e cercare di uscire tutti insieme da questo momento difficile che sembra essere infinito visto che dura ormai da due mesi.

TROPPI INFORTUNI - Come riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, prima c’è stata una riunione collettiva, mentre successivamente Galliani ha incontrato separatamente i responsabili dello staff tecnico, atletico e medico: l’ad della parte sportiva del Milan ha chiesto loro delle spiegazioni, in primis sulla questione dei troppi infortuni che stanno colpendo la squadra rossonera nell’ultimo periodo. Fino al 6 gennaio, le cose stavano andando per il verso giusto visto che i rossoneri erano in corsa per il terzo posto, ma dopo la gara casalinga persa con il Sassuolo c’è stato un crollo inspiegabile.

TONI DISTESI - Rispetto a martedì, ieri i toni nei colloqui sono stati più distesi e Galliani ha spiegato che è importante ricompattarsi e uscire tutti insieme dal momento difficile: l’ad milanista ha incoraggiato Pippo Inzaghi, spiegandogli che in questo momento a Berlusconi interessa rivedere un Milan propositivo, equilibrato, aggressivo e convinto delle proprie possibilità. Sabato sera contro il Verona, ci deve essere una svolta in questo senso perché in via Aldo Rossi non vogliono più vedere prestazioni come quella dello scorso week end sul campo del Chievo. L’ipotesi di un esonero anticipato di Inzaghi viene allontana da Galliani, che spera ancora in un finale di stagione positivo e convincente.