Gazzetta - La strategia e il contratto offerto a Ibra: triennale a 6 milioni

Dopo le parole di Silvio Berlusconi di ieri, la Gazzetta dello Sport oggi rilancia con la strategia e l'offerta economica che potrebbe fare il Milan per assicurarsi Zlatan Ibrahimovic. Silvio Berlusconi l'ha ammesso senza nascondersi: rivuole Ibra e metterà a disposizione di Galliani i fondi per affondare l'assalto. La recente revoca da parte dell'Uefa delle sanzioni sul Fair Play Finanziario al PSG ridà anima alle speranze rossonere. L'emiro e Zlatan (con la partecipazione di Raiola) sono giunti a un patto nel summit avvenuto a Doha: la cessione della punta svedese solo in caso di grande acquisto del club francese.

LA STRATEGIA - Ecco perchè ieri Silvio Berlusconi ha espresso senza pudori di sorta tutto il proprio entusiasmo all'eventualità che ritorni Ibrahimovic. Nell'estate del 2012 quella cessione era stata fatta di controvoglia dal Milan e dal presidente rossonero, ma c'era un bilancio in rosso da risanare. Ora il vento è cambiato, grazie ai soldi promessi da Mr. Bee per l'entrata in società. Il finanziamento di 150 milioni di euro anticipato da Fininvest ha già regalato Bertolacci, Luiz Adriano e Bacca. Probabilmente Mihajlovic ora vorrebbe uno sforzo per la difesa, ma Berlusconi non si smentisce. E' convinto (e non solo lui) che Ibra farebbe fare il salto di qualità al Milan e farà di tutto per prenderlo.

IL CONTRATTO - Ci sono stati diversi contatti nelle scorse settimane tra Adriano Galliani e Mino Raiola e si è parlato già di aspetti economici dell'eventuale accordo che andrà firmato qualora Ibra si liberasse dal PSG. Sotto alla Tour Eiffel, Zlatan percepisce attualmente 12 milioni netti più bonus in scadenza tra un anno. Ibra è consapevole che Milan non possa andare oltre ai 6 milioni di euro netti annuali. A lui questa cifra può star bene, a patto che gli venga garantito un contratto sino al 2018. Una richiesta da valutare bene considerando i 34 anni che compirà a settembre. Ibrahimovic, però, ha sempre fatto vita da atleta e la sua efficienza fisica e la sua professionalità invogliano a un azzardo. Tutto però è nelle mani del PSG, se il club francese non prende un big, l'affare rischia di sfumare. O comunque bisogna aspettare agosto. Ne vale la pena.