Gazzetta - Milan, ecco il primo sì di Fondazione Fiera per lo stadio al Portello: entro fine maggio la decisione finale. Prima partita nel 2018?

Dopo aver regalato la nuova sede, Barbara Berlusconi ha ora in progetto di dare ai tifosi milanisti uno stadio di proprietà. L’idea dell’ad della parte commerciale del club rossonero è quella di costruire il nuovo impianto al Portello, a due passi da Casa Milan, e nella giornata c’è stato un primo passo verso questa direzione: Fondazione Fiera Milano ha infatti giudicato il progetto del Milan come quello più interessante e gradito per riqualificare l’area che ospita i padiglioni 1 e 2 della vecchia Fiera Campionaria.

TRE ASPETTI DA CHIARIRE - Come riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, non è però ancora il momento per festeggiare: Fondazione Fiera ha infatti richiesto degli approfondimenti al club di via Aldo Rossi, che ha sei settimane per convincere Fondazione Fiera al sì definitivo. Gli aspetti da chiarire sono tre: fornire le garanzie sulla disponibilità delle due aree esterne (pubblica e privata) sulle quali si allungherà lo stadio; dimostrare la compatibilità con le attività fieristiche; le condizioni economiche di un’operazione con un investimento tra i 300 e i 320 milioni. Intanto, c’è già l’accordo per dare l’area con la cessione del diritto di superficie per 50 anni, mentre è stata scartata l’idea di creare una new company Milan-Fiera per la gestione.

OBIETTIVO 2018 - Dopo il verdetto finale di Fondazione Fiera, che vuole annunciare il progetto vincitore del bando entro la fine di maggio, serviranno le concessioni edilizie del Comune di Milano, mentre verso Natale si potrebbe completare il percorso amministrativo e avviare così le gare di appalto. I lavori per la costruzione del nuovo stadio del Milan dovrebbero durare circa due anni, con l’obiettivo di giocare la prima partita nel 2018.