Gazzetta - Milan, Kalinic alla ricerca di se stesso: il croato tira e segna poco, ma Gattuso si fida

Gattuso non rischia, perlomeno con l’attaccante. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, che pone l’accento sulle scelte di formazione del neo tecnico rossonero. Il Milan - scrive la rosea - all’ora di pranzo dovrebbe servire un classico della cucina di Montella: Kalinic unica punta in un tridente.

FIDUCIA - Nonostante le prestazioni (deludenti, ovviamente), i fischi e la reazione poco carina al momento della sostituzione col Torino, il croato è favorito su André Silva e Cutrone. Perché un brutto periodo - osserva la rosea - non cancella ventisette gol in due precedenti anni di Serie A. Insomma, Gattuso si fida di Kalinic e lo ha ribadito ieri nel corso della conferenza stampa di vigilia: “Basta un gol, una zampata, per riprendersi. È anche una questione mentale”. Tra gli obiettivi di mister Rino, dunque, c’è anche quello di rigenerare l’ex Fiorentina.

NUMERI - E non sarà certo una passeggiata, considerando i numeri della stagione del 29enne centravanti. In campionato Kalinic fa 0.83 tiri in porta a partita (-35% dall’ultima stagione con la viola), 1.5 conclusioni in area (-40%) e segna più o meno ogni cinque tiri. Icardi, tanto per fare un confronto, calcia 2.14 volte nello specchio, è a 2.93 conclusioni in area e fa più di un gol ogni tre tiri. Bella differenza. Gattuso, però, è sembrato convinto: si fida di Nikola e dei suoi giocatori.