Gazzetta - Milan, via alla rivoluzione estiva: rosa ridotta, pochi rinnovi e uno zoccolo duro italiano

Adriano Galliani si è presentato ieri a Milanello per incontrare Inzaghi, Tassotti, lo staff atletico e quello medico per cercare di capire le cause della crisi infinita della squadra rossonera e provare a trovare qualche soluzione per tentare di raggiungere l’obiettivo minimo stagionale, cioè l’Europa League. Il Milan dovrà finire il campionato nel migliore dei modi, ma sembra chiaro ormai che in estate ci sarà una nuova rivoluzione.

GLI INCERTI - Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, in estate la squadra milanista verrà rifondata, ma non sarà un’impresa semplice perché serviranno molti soldi: il centrocampo è il reparto che necessita di maggiori interventi (Baselli è il nome più caldo), Destro piace molto però serviranno 16 milioni per riscattarlo dalla Roma. Le scelte della società dipenderanno naturalmente da chi sarà l’allenatore della prossima stagiona, ma quel che è certo è la rosa attuale andrà sfoltita perché 31 giocatori sono troppi. In questo senso, dei sette rossoneri in scadenza di contratto dovrebbero rinnovare solo in tre, cioè Abate, Abbiati e Bonera, e tra coloro che sono a Milanello in prestito gli unici che hanno qualche possibilità di rimanere sono Destro e Bocchetti. Tra gli incerti, ci sono poi anche Alex, Rami, Zapata e soprattutto El Shaarawy, che è uno dei pochi giocatori che permetterebbe al Milan di monetizzare come si deve.

PRESTITI - Il Milan 2015-2016 ripartirà dunque da uno zoccolo duro, in gran parte italiano: i punti fermi sono infatti Abate, Abbiati, Bonera, Montolivo, Poli, Bonaventura, Cerci, Paletta, Antonelli, De Sciglio, Diego Lopez, Honda e Menez. In estate, Galliani dovrà poi risolvere la situazione di vari giocatori che sono in questo momento in prestito in altre società, come Niang, Matri, Nocerino, Saponara e Gabriel. Ancora qualche mese e la nuova rivoluzione rossonera potrà iniziare.