Gazzetta - Suso: "Ho rifiutato l’Inter, sto bene qui. Gattuso? Bisognava cambiare, ma ringrazio Montella"

Gazzetta - Suso: "Ho rifiutato l’Inter, sto bene qui. Gattuso? Bisognava cambiare, ma ringrazio Montella"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 3 marzo 2018, 07:50Primo Piano
di Salvatore Trovato

"A me se l’Inter va in crisi non interessa, ma se vinceremo sarà bellissimo: avremmo una possibilità di entrare in Champions". Lo spagnolo Suso suona la carica in vista del derby con l’Inter. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’esterno rossonero ha parlato del fascino della stracittadina di Milano: "San Siro è sempre pienissimo, poi ha quella coreografia. Anfield è molto bello, ma lì non ho mai visto coreografie così. Poi certo, la partita è molto importante per la città e i tifosi. Io ho fatto venire la mia famiglia e quattro amici. Sono venuti quando ho segnato due gol, ora devono esserci sempre...".

Suso crede ancora nella possibilità di andare in Champions: "Ora siamo in un buon momento e così le gambe non pesano tanto. Quella più difficile da raggiungere è la Lazio. Non è una squadra che gioca così vistosamente bene, ma sa quello che deve fare e lascia pochi spazi. È la più regolare". Per accorciare ulteriormente la classifica, però, bisogna battere i cugini: "Chi toglierei all’Inter? Tutti dicono Icardi. Io però ho giocato nelle nazionali giovanili con Rafinha, prima che scegliesse il Brasile: se sta bene, è un grandissimo giocatore".

Nel corso dell’intervista, Suso, fra le altre cose, ha parlato anche del tentativo proprio dell’Inter di strapparlo al Milan: "In estate mi hanno fatto un’offerta. Io avevo appena cambiato procuratore e loro hanno parlato con lui. Poi quello che ha risposto il Milan al mio agente non lo so, io avevo le idee chiare: volevo stare qui e rinnovare. Futuro? Potevo andare via anche prima di rinnovare, ma qui sto bene e sono molto contento. Poi nel calcio non c’è “per tutta la vita”, e ora è importante finire bene la stagione".

Una considerazione anche su Romagnoli e Cutrone: "Alessio mi sta piacendo tantissimo. Ha avuto problemi fisici ma ora ha un livello molto alto. Patrick è molto intelligente dentro l’area, poi ha quel po’ di fortuna... È sempre dove serve per il gol e questo non si insegna. Guardate il gol contro la Roma, neanche vede la palla eppure la mette in porta. Magari mesi fa quel pallone avrebbe preso il palo, la faccia del portiere e sarebbe uscito".

Capitolo allenatore. Suso spende parole d’elogio per Gattuso ma non dimentica Montella: "C’era bisogno di cambiare ma io dovrò ringraziare per sempre Montella. Ognuno ha il suo modo di allenare e magari lui a Siviglia vincerà la Champions, di sicuro lavorava in maniera diversa. Quando vincevamo con lui, nessuno diceva nulla sul metodo. La qualità principale di Gattuso è la passione. Ha vinto tanto e sa come funziona tutto questo. La caratteristica del suo Milan è la concentrazione. Mi ha colpito per la voglia di lavorare, gli piace quello che fa e mette molta intensità. Se ti alleni così, in partita è più facile. A me piace il modo in cui entra nelle persone. È molto sincero, parla tanto. Urla sempre anche in partita? Ci avvisa su quello che stiamo sbagliando, a volte non noti una cosa e lui ti aiuta perché te lo dice. Io però voglio giocare il primo tempo sulla fascia dove c’è lui. Così mi urla per tutto il tempo ma almeno, nel secondo, sono tranquillo...".