Honda, il samurai instancabile: a Verona la settima da titolare, primato in coabitazione

Honda, il samurai instancabile: a Verona la settima da titolare, primato in coabitazioneMilanNews.it
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giovedì 16 ottobre 2014, 17:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Nonostante la concorrenza in attacco e i lunghi viaggi per gli impegni con la Nazionale, in questo primo scorcio stagionale Keisuke Honda è stato schierato sempre titolare da Filippo Inzaghi. Sei gare dal primo minuto che domenica diventeranno sette, vista la probabilissima presenza nel prossimo undici anti-Verona. Un piccolo traguardo per il giapponese, tra l'altro capocannoniere del Milan, in quanto al Bentegodi potrebbe diventare l'unico giocatore insieme ad Abate ad essere stato sempre utilizzato dall'inizio. De Jong e Menez, il primo causa squalifica e il secondo causa infortunio, lasceranno questo speciale primato ai sopracitati Honda e Abate.

IMPORTANZA - Che Inzaghi tenesse in grandissima considerazione il giapponese lo si poteva intuire già in estate, quando ad ogni conferenza non mancava mai di ribadirgli fiducia e stima. Che Honda diventasse il faro rossonero era di più complicata previsione, sebbene le prove amichevoli di fine agosto spingevano tutte in questa direzione. Dopo essersi preso il Milan a suon di gol e grandi prestazioni, il nipponico è atteso dall'arduo "fardello" del doversi ripetere: compito non facile che però è in dote solo ai giocatori di classe e personalità, e Honda ha dimostrato di esserlo.

VERONA - Per la prima volta in stagione al Bentegodi verrà "scoppiato" il duo d'oro Menez-Honda, vero trascinatore del Milan di Inzaghi in queste prime partite. Il giapponese però ritroverà, sulla fascia opposta, quello Stephan El Shaarawy che ha incantato contro la Lazio e gli ha servito l'assist per l'1-0. Battere il Verona non sarà agevole, ma la qualità degli uomini offensivi, Torres compreso, potrebbe fare la differenza e violare un campo da sempre ostico per le varie compagini rossonere.