Il capocannoniere e la richiesta di maggior cinismo: la strategia di Montella per un potenziale campione

Il capocannoniere e la richiesta di maggior cinismo: la strategia di Montella per un potenziale campione MilanNews.it
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mercoledì 20 settembre 2017, 12:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

André Silva, oltre ad essere il capocannoniere rossonero in questa prima parte di stagione, detiene anche un'invidiabile media di un gol ogni sessantotto minuti: non male per un classe '95 catapultato in un altro paese e in un altro campionato. Ci sarebbe spazio per un'esaltazione su larga scala, viste le difficoltà che hanno attraversato i numeri nove del passato, ma Vincenzo Montella non è di questo avviso, anzi.

PIU' CINISMO - Il tecnico campano è davvero esigente nei confronti dell'ex Porto, usando una strategia chiara, riservata a quei talenti che potrebbero diventare dei campioni. L'Aeroplanino, nel corso della conferenza stampa a Milanello, si è espresso in questo modo sul nativo di Baguim do Monte: "Deve essere più cinico, pensare più al gol. Ancora in questo deve crescere. Deve "inzaghiarsi"". Singolare parlare di cinismo in riferimento ad un attaccante con una tale media realizzativa, ma è evidente che Montella abbia intravisto potenzialità da grandissimo attaccante e voglia spingere su questa strada, senza far adagiare il ragazzo.

DALL'EUROPA ALL'ITALIA - Questa sera André Silva sarà nuovamente titolare al fianco di Kalinic, del quale ha beneficiato in maniera netta nel match di Europa League contro l'Austria Vienna. Il portoghese deve ancora trovare il primo gol in Serie A, uno dei motivi che potrebbero aver spinto Montella a spronarlo verbalmente. Segnare è complicato a qualsiasi latitudine, ma è innegabile che le sfide contro lo Shkendija e i viennesi siano state meno ostiche rispetto a quelle che il Milan ha affrontato in campionato. E se il portoghese dovesse sbloccarsi anche in Italia, allora il Diavolo potrebbe vederne (e farne) delle belle...