Il Milan continua ad avere paura: Mihajlovic e le lacune di personalità della squadra

Il Milan continua ad avere paura: Mihajlovic e le lacune di personalità della squadraMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 5 ottobre 2015, 22:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dopo la vittoria di Udine, gara a due facce comunque condotta in porto, si attendevano con grande curiosità le gare contro Genoa e Napoli, sfide che avrebbero detto molto sul potenziale attuale e futuro di questo Milan. Due successi, o comunque due risultati positivi, sarebbero stati un segnale di forza, anche per sognare obiettivi inizialmente impensabili. La speranza di scrollarsi di dosso la negatività e la mediocrità degli ultimi anni era forte, ma i rossoneri ci sono ricaduti, inciampando contro i rossoblù e cadendo fragorosamente di fronte agli uomini di Sarri.

RESPONSABILITA' DIFFUSE - Quali sono le responsabilità di Mihajlovic, quali della squadra e quali della società? Domanda che si ripropone ormai ciclicamente stagione dopo stagione, tecnico dopo tecnico, giocatore dopo giocatore. L'allenatore serbo probabilmente ha sbagliato qualche scelta in queste settimane, ma la sensazione è che i suoi sbagli non siano stati particolarmente decisivi. Sicuramente hanno influito gli errori individuali, ma anche qui non si dovrebbe puntare il dito su questo o quel calciatore. Probabilmente il valore della squadra è stato sovrastimato, almeno in alcuni reparti, ma è chiaro che, a prescindere dai difetti, da questo Milan ci si debba aspettare comunque di più.

ASSENZA DI PERSONALITA' - Quello che sembra ormai radicato nella testa dei giocatori, come un morbo che si è ormai innescato da anni senza cura, è quella sorta di paura/timidezza che impedisce di affrontare degnamente avversari più dotati sul piano tecnico/tattico. Il Napoli di Sarri è superiore al Milan per almeno nove/undicesimi, ma questo non significa dover perdere 4-0 e venire dominati per oltre un tempo. Probabilmente in estate, oltre all'arrivo di Mihajlovic, sarebbero serviti anche alcuni innesti di forte personalità, capaci di dare una svolta al carisma della rosa. Per ora, dopo sette gare di campionato, non sembra che i nuovi acquisti abbiano portato poi tanto sul piano del carattere e della forza mentale.