Il ritorno di De Sciglio: ora Inzaghi dovrà trovare la chiave di volta per le due fasce

Il ritorno di De Sciglio: ora Inzaghi dovrà trovare la chiave di volta per le due fasce
sabato 28 marzo 2015, 16:00Primo Piano
di Thomas Rolfi

Le ultime prestazioni di Mattia De Sciglio prima della lesione alla fascia plantare del piede destro erano state parecchio deludenti, orà però è pronto a tornare per giocarsi una maglia da titolare. Il terzino rossonero anche oggi ha svolto l'intera seduta di allenamento con il resto dei compagni. Segno, a una settimanada dalla gara contro il Palermo al Barbera, che è ormai completamente recuperato e che sarà a disposizione di Inzaghi. Il Milan ha iniziato la stagione con De Sciglio utilizzato nel ruolo di terzino sinistro, ma poi, complice anche il suo infortunio, da gennaio in poi ha trovato nel neo-acquisto Antonelli un degno sostituto. Con il contemporaneo infortunio di Ignazio Abate, però, è rimasta completamente scoperta l'altra fascia, quella destra.

GERARCHIE DA DEFINIRE - Tre uomini per due posti. Si può riassumere così - infortuni permettendo - il destino degli esterni del Milan da qui alla fine del campionato. Sono infatti tre gli esterni bassi potenzialmente titolari in rosa a disposizione di Inzaghi: Ignazio Abate, Luca Antonelli e il redivivo Mattia De Sciglio appunto. Il tecnico piacentino è chiamato ad imporre delle gerarchie, mostrando personalità e soprattutto con la propria testa. La sensazione è che il posto occupato da Antonelli sia meno in discussione rispetto a quello di Abate, con cui si potrebbe profilare un ballottaggio proprio con il rientrante De Sciglio.

DUTTILITA' TATTICA - Il difensore classe 1992 ha sempre detto di preferire il ruolo di terzino sinistro, anche se lo stesso Tassotti ha ribadito non più tardi di qualche settimana fa: "Lui dice che si sente di giocare a sinistra ma, non essendo un mancino naturale, ha delle difficoltà a giocare in quella posizione". Non è da sottovalutare questa duttilità di De Sciglio, è anzi da sfruttare in caso di necessità. Il Milan, però, da gennaio ha trovato - finalmente, aggiungiamo - in Antonelli il padrone naturale dell'out di sinistra. Da quando è approdato in rossonero infatti, il terzino ex Genoa, non ha abbandonato quella posizione in nessuna delle partite ufficiali disputate dai rossoneri. Starà a Inzaghi trovare la chiave di volta in queste 10 partite che lo separano da un esonero che sembra già scritto.