Il Sole 24 Ore - Milan, la cordata di Mr.Bee è al lavoro per chiudere l'acquisto del 48% entro il 30 settembre

Il Sole 24 Ore - Milan, la cordata di Mr.Bee è al lavoro per chiudere l'acquisto del 48% entro il 30 settembre
© foto di Pietro Mazzara
sabato 29 agosto 2015, 16:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Carlo Festa, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha pubblicato questo articolo sul blog della versione on line del noto quotidiano economico in merito alla cessione del 48% del Milan alla cordata guidata da Bee Taechaubol: "Riporto per dovere di cronaca. L’altro ieri, nel primo pomeriggio italiano, ho ricevuto una telefonata sul cellulare. Arrivava da Hong Kong. Non posso citare l’interlocutore, ma posso dire che è un esponente della cordata di Mr Bee che starebbe lavorando per acquisire il 48% del Milan per 480 milioni. Motivo della chiamata: chiarire che la cordata di Mr Bee è al lavoro per chiudere l’operazione entro il 30 settembre. E smentire che un’operazione di questo tipo, vista anche la particolarità della transazione, possa essere danneggiata dall’attuale situazione cinese e dalla volatilità dei mercati asiatici, come scritto in un precedente articolo proprio di questa rubrica. La fonte in questione ha spiegato che gli investitori individuati per l’operazione (che peraltro sono ancora anonimi) stanno ancora analizzando i numeri della transazione e che dovrebbero finire questo lavoro entro i primi dieci giorni di settembre. Mi ha indicato inoltre che l’operazione sarà in parte tramite finanziamento bancario (probabilmente tramite Citic) e in parte in equity.

L’offerta, sempre secondo quanto riporta la fonte, dovrebbe essere strutturata in tempi utili per il 30 settembre, scadenza per il closing con Silvio Berlusconi. Io per primo, proprio in questa rubrica, ho riportato tutti i dubbi del mercato sulla transazione. Dalla supervalutazione del club, fino alla stranezza dell’anonimato degli investitori. C’è chi, come il settimanale L’Espresso, si è spinto oltre ipotizzando, anche se non in modo diretto, che parte di quei 480 milioni siano capitali dello stesso Silvio Berlusconi, il quale ha smentito il giorno dopo il settimanale indicando di non avere “un euro all’estero”. C’era poi il contesto congiunturale: con i mercati asiatici in agitazione che appaiono difficili, secondo diversi addetti ai lavori, per strutturare un deal di questo tipo. Ma la telefonata dell’altro ieri pare rassicurare che l’operazione sta continuando. Non resta dunque che aspettare le prime due settimane di settembre per capire chi avrà ragione".