Il sostituto di Honda è già in casa, servirà però un altro tipo di innesto

Il sostituto di Honda è già in casa, servirà però un altro tipo di innestoMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
martedì 16 dicembre 2014, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Com'era ampiamente previsto, Keisuke Honda ha ricevuto la chiamata per difendere i colori del giappone in Coppa d'Asia, torneo che si disputerà in Australia dal 9 al 31 gennaio 2015. Il Milan dovrà quindi cavarsela senza il numero 10 per almeno tre/quattro partite, alle quali si aggiungerà la sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo. Un'assenza importante che comunque potrebbe essere ammortizzata già con le attuali risorse interne: domenica sono arrivate risposte importanti da parte di Bonaventura, già prezioso da mezz'ala ma assoluto crack in posizione più avanzata.

COME CAMBIA IL MERCATO - E' molto probabile che a gennaio, in attesa del ritorno di Honda, il tridente rossonero verrà composto da El Shaarawy, Menez e Bonaventura, in attesa di capire quali potranno essere gli eventuali movimenti di mercato come il possibile arrivo anticipato di Suso. Lo spagnolo completerebbe il reparto esterni, creando però una sorta di sovraffollamento quando il giapponese tornerà dalle fatiche australiane. Ecco perché il vero sforzo economico potrebbe riguardare principalmente il centrocampo.

LA PRIORITA' - L'avanzamento di Bonaventura toglie inevitabilmente una risorsa alla mediana, già priva di van Ginkel causa infortunio. Basteranno Poli, de Jong, Montolivo e la coppia ghanese? Numericamente sembrerebbe di sì, ma bisogna anche ricordare gli obiettivi di eccellenza a cui punta la società. Un'infarinata di tecnica, visto anche "l'upgrade" di Jack, sarebbe cosa buona e giusta. Marcelo Brozovic sembra il nome più caldo in quest'ottica, ma serviranno non pochi milioni per convincere la Dinamo Zagabria. Un esborso che però avrebbe una logica sia nel breve che nel medio/lungo periodo: un po' come accaduto in estate con l'acquisto di Bonaventura.