Kakà, il Milan e una storia che deve continuare: 5 motivi per andare avanti insieme

Kakà, il Milan e una storia che deve continuare: 5 motivi per andare avanti insiemeMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
venerdì 4 aprile 2014, 22:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

C’è tanta incertezza intorno al futuro di Ricardo Kakà: il brasiliano, come ha spiegato qualche giorno fa Galliani, ha infatti la possibilità di liberarsi il 30 giugno senza la qualificazione del Milan alla prossima Champions League. Per il momento, né il giocatore né la società vogliono parlare di questo argomento, in quanto c’è la volontà comune di terminare al meglio una stagione certamente molto complicata. I tifosi però non riescono a non pensare ad un nuovo possibile addio di Kakà: la sua cessione nel 2009 è stato un colpo al cuore per tutti e, dopo che ad agosto le strade del brasiliano e del Milan si sono ricongiunte, la maggior parte dei milanisti non vuole assolutamente vederlo andare via un’altra volta. La storia di Kakà nel club rossonero deve quindi continuare, principalmente per 5 motivi:

1. CAMPIONE ASSOLUTO -  Kakà viene visto da tutti i suoi compagni come un grande leader e trascinatore sia in campo che fuori: nella rosa rossonera ci sono pochi campioni in grado di cambiare una partita solo con una giocata improvvisa e uno di questi è proprio il brasiliano.

2. IDOLO DEI TIFOSI - Lo ha detto anche Galliani durante la premiazione a Milanello per le 300 partite ufficiali con la maglia del Milan: “Ricky è nel cuore di tutti noi i tifosi del Milan, ha colpito come pochissimi giocatori il cuore di tutti i tifosi milanisti”. Negli ultimi anni, tanti campioni hanno lasciato il Milan, ma niente ha fatto soffrire i tifosi come la partenza di Kakà, assoluto idolo di tutti i milanisti..

3. AMATO DA TUTTI - L’amore e l’affetto che l’ambiente rossonero gli dà Kakà non lo può trovare da nessun’altra parte: dopo il difficile periodo al Real Madrid, Ricky sapeva che l’unico posto dove poteva andare per rinascere e tornare quello di una volta era solo il Milan, cioè nell’unica squadra in cui è amato incondizionatamente da tutti.

4. SIMBOLO ROSSONERO - Si parla spesso di DNA rossonero e Kakà è certamente uno che lo possiede: il numero 22 rossonero incarna perfettamente i valori del Milan, che gli sono stati tramandati dai tanti campioni con cui ha giocato in passato. Ora tocca a lui fare la stessa cosa con i suoi attuali compagni, soprattutto con i più giovani.

5. UN FUTURO ANCORA DA PROTAGONISTA - Kakà può essere ancora molto importante per questa squadra: lo schema di Seedorf è un modulo che gli può permettere di rendere al meglio, soprattutto quando gioca più vicino alla prima punta. Il brasiliano può sicuramente dare ancora molto al Milan.