La difesa risponde ancora presente: l'Europa League si avvicina

La classifica non mente mai, il Milan è di nuovo in corsa per un posto nella prossima Europa League, consolazione magra ma pur sempre un obiettivo di tutto rispetto come sta dimostrando la Juventus in queste settimane. Se analizziamo poi le due semifinaliste di Champions che hanno il ruolo di outsider, Chelsea e Atletico Madrid, corrispondono alle ultime due squadre vittoriose nella Coppa "inferiore". Un caso? Forse, ma intanto vincere aiuta a vincere e giocare l'Europa League nella prossima stagione è fondamentale per il nuovo corso rossonero.

Pilastro fondamentale di questa impensabile rimonta, solo un mese fa, è certamente la difesa ma soprattutto il modo di difendere. La nuova linea a quattro composta da due terzini molto più bloccati garantisce meno spazi agli avversari, quasi sempre liberi di fare scorribande a San Siro quest'anno, e molta più lucidità nei due centrali che vedono i loro compiti ridursi notevolmente. Ciò che però più sorprende è vedere come finalmente tutta la squadra difenda e rincorra gli avversari, Domenica diverse volte anche Balotelli si è ritrovato a difendere e raddoppiare nei pressi della propria area di rigore, così come Kakà e Taarabt, segno che il vento finalmente forse è cambiato.

Se il tutto viene sommato ad una dose di fortuna ben diversa rispetto a quella che ha caratterizzato le scorte rossonere nella prima parte di stagione, e ad un Abbiati tornato in forma strepitosa il risultato non può che portare 13 punti su 15 disponibili e solo 2 reti al passivo. La strada insomma è segnata, non resta che affrontare nello stesso modo le ultime 5 gare e conquistarsi un posto sul palco della prossima Europa League, pronti a recitare da attori protagonisti.