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Montella: "Domani si vedrà a che punto è la nostra crescita, Berlusconi felice di vedere tanti giovani in campo. Su Niang e Bacca..."

LIVE MN - Montella: "Domani si vedrà a che punto è la nostra crescita, Berlusconi felice di vedere tanti giovani in campo. Su Niang e Bacca..."
sabato 24 settembre 2016, 14:41Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

- Finisce così la conferenza di mister Montella prima della trasferta di Firenze. 

Su Honda: "E' un grande professionista, piano piano sta avendo più spazio".

Sulla prossima sosta: "Vanno analizzate le partite e capire perchè sono successe certe cose. Con l'Udinese abbiamo perso per un episodio. Se i giocatori vanno in Nazionale, sono più motivati".

Su gennaio: "Il mio pensiero è solo sulle prossime partite, il mercato di gennaio è ancora lontanissimo".

Sui tifosi: "Al nostro presidente piace il bel gioco, quindi dovremo riconquistare prima lui e i tifosi attraverso il bel calcio. Serve programmazione e si vede che c'è dai tanti giovani che ci sono in campo".

Sulla formazione: "Se sceglierò la stessa formazione di martedì non vuol dire che avremmo trovato la quadra. In una stagione non bastano solo 11 giocatori. Se domani gioca la stessa formazione, non è detto che sarà quella definitiva".

Su Montolivo: "Può fare la mezzala, lo ha fatto bene nelle ultime gare quando è entrato Locatelli. E' un ruolo che ha fatto anche in passato. Riccardo può adattarsi a diversi ruoli".

Su chi toglierebbe alla Fiorentina: "L'anno scorso mi hanno fatto la stessa domanda alla Sampdoria, ho detto due nomi e questi hanno fatto assist e gol, quindi preferirei non rispondere (ride, ndr)".

Sul tridente titolare: "Può essere un tridente da Champions, ma possono crescere ancora, Niang e Suso hanno ampi margini di miglioramento".

Sul momento: "Quando prepari partite importanti come le ultime, ci può essere la paura che l'avversario sia superiore a livello tecnico-tattico, ma non deve succedere a livello mentale. Mi aspetto risposte da questo punti di vista, non possiamo sbagliare, serve un approccio di alto profilo".

Su Niang: "Sta facendo grandi cose, ma può fare ancora di più. Deve imparare a gestire i momenti e capire quando fare una giocata o tenere palla".

Sulla squadra: "Siamo all'inizio, quindi a livello fisico tutti possono fare più partite di fila. A livello mentale invece è diverso, è importante il ripristino mentale per esprimersi al meglio anche fisicamente".

Sulla sfida contro la Lazio: "La Lazio aveva iniziato come ci aspettavamo, non è stato un problema tattico. E' stato un approccio mentale con poca fiducia e all'inizio non abbiamo fatto quello che avevamo preparato. Poi per fortuna ci siamo risuciti ed è andata bene".

Sulla rosa: "Io sono molto motivato, sono contento di lavorare con questi giocatori, ho grande entusiasmo che trasmetto ai ragazzi".

Sull'addio alla Fiorentina: "Ho avuto grande rispetto per tutti. Ho detto loro che non avevo più le motivazioni per andare avanti, sono stato molto sincero con la società, poi sappiamo come è finita. Era finito il mio ciclo in viola. Ho avuto un rapporto splendido con il pubblico".

Su Pasalic: "Si sta allenando bene, ma arriva da uno stopo lungo e quindi ha bisogno di tempo". 

Su Calabria: "E' un giovane con caratteristiche importanti. Lo abbiamo tenuto perchè vediamo in lui ottime qualità".

Su Bacca: "Penso solo a come sfruttarlo al meglio e a come farlo rendere al meglio".

Su Berlusconi: "E' contento di vedere tanti giovani italiani in campo".

Su Bertolacci: "Ha le caratteristiche giuste per stare nel nostro gruppo. Purtroppo ha subito un infortunio lungo, è un'assenza che dispiace. Settimana prossima lui, Mati e Zapata avranno dei controlli per capire a che punto sono".

Sulla Fiorentina: "Torno volentieri a Firenze, mi fermerò lì dopo la partita indipendentemente dal risultato. Lì ho tanti amici".

Sulle parole di Borja Valero: "Fanno piacere, è stato uno dei simboli della mia squadra alla Fiorentina".

Sul momento: "L'aspirazione di un allenatore è di dare sempre qualcosa in più alla squadra. Io sono molto ottimista del mio lavoro".

Sui giovani italiani: "Ogni allenatore è contento di avere tanti giovani in squadra perchè può costruire una base per il futuro".

Sulla gara di domani: "Abbiamo già dimenticato le ultime vittorie, siamo concentrati sulla gara di domani contro una squadra importante. Sarà una gara molto difficile, domani si vedrà a che punto è la nostra crescita".

Amici e amiche di Milannews.it, benvenuti nella sala delle conferenze di Milanello dove tra pochi istanti Vincenzo Montella risponderà alle domande dei giornalisti presenti alla vigilia della sfida sul campo della Fiorentina. Restate con noi!!!