Mercato di gennaio, André Silva va tenuto. Imparando dagli errori del recente passato

Mercato di gennaio, André Silva va tenuto. Imparando dagli errori del recente passatoMilanNews.it
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giovedì 11 gennaio 2018, 18:00Primo Piano
di Daniele Castagna

Il trasferimento di Philippe Coutinho Correia ha scoperchiato il vaso di Pandora. Anzi, ha ingigantito la bolla del calciomercato. E se per alcuni si tratta di una valutazione drogata o più semplicemente senza senso, agli annali resta un passaggio di 160 milioni da Barcellona in direzione Liverpool: il secondo più costoso di sempre. La bizzarria della vicenda, però, sta alla fonte, quando l'Inter fece meno del ragazzo per 10 milioni più 3 di bonus. Calcolatrice alla mano, la sponda rossa di Liverpool ha saputo valorizzare il classe '92, incassando circa dodici volte il valore d'acquisto. Una doverosa premessa che, in ottica Milan, può tranquillamente essere rivista in André Miguel Valente Silva.

DIFFICOLTÀ ATTUALI - I primi sei mesi rossoneri sono stati tutt'altro che idilliaci. Le luci sono circostanziate nel giardino dell'Europa League dove, l'attaccante lusitano, ha saputo reclamare lo scettro di capocannoniere della competizione... Ma che buio in campionato. Le presenze in Serie A sono dodici, accompagnate da un doppio zero in due caselle cruciali per un bomber: quelle dei gol e degli assist. A gennaio, dopo oltre 6 mesi di torneo, il portoghese ancora non ha assaporato la gioia della rete italiana, ma sbarazzarsi del classe '95 sarebbe un errore imperdonabile. Cedere il nativo di Baguim do Monte ora, in questa fase di appannamento, risulterebbe una scelta sbagliata e nociva per il futuro. L'ex attaccante del Porto va atteso, coccolato, fatto crescere ed inserito in un sistema calcio solido, ciò che ora manca al Diavolo. Per quanto siano comunque troppi alcuni errori tecnici e di attitudine, il portoghese sta pagando una formazione con ampie difficoltà di manovra, incapace di far risaltare il proprio centravanti di riferimento. Quando il Milan sarà nuovamente un buon laboratorio calcistico, allora sì che le qualità del giovane numero 9 emergeranno. 

LE LEZIONI DEL PASSATO - Non bastasse il recente caso Coutinho per imparare come gestire André Silva, il passato recente del campionato nostrano è costellato di casi simili. Partendo anche dalla stessa casa rossonera, quando per livello altissimo della rosa furono ceduti futuri campioni come Patrick Vieira o Pierre-Emerick Aubameyang. O il caso Henry alla Juventus, senza dimenticare la panchina fissa che aspettava un certo Patrice Evra al Monza. Per continuare con le storie di Roberto Carlos fuori per Pistone, le difficoltà di Bergkamp, le vicissitudini di Pirlo. Un tuffo superficiale nel passato, ricordando i casi più eclatanti, per imparare a muoversi nel futuro. Le idee a Casa Milan sono chiare, André Silva non si muove. Ma repetita iuvant, e sottolineare il concetto è sempre un tocca sana.