Mihajlovic, quanti rebus!

Mihajlovic, quanti rebus!MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 10 febbraio 2016, 14:02Primo Piano
di Antonio Vitiello

Non c’è mai pace per Sinisa Mihajlovic. Dopo le voci sull’esonero dei mesi scorsi, spazzate via dai recenti risultati e anche dalle parole del presidente Berlusconi, ora il tecnico rossonero deve vedersela con un’infermeria piena. Il Milan che domenica alle 12.30 scenderà in campo a San Siro contro il Genoa avrà tanti rebus da sciogliere, soprattutto a centrocampo e in attacco. Molti giocatori fuori forma, altri infortunati, soluzioni tattiche alternative che frullano nella mente del mister serbo.

ATTACCO - In questo momento c’è solo Carlos Bacca, completamente arruolabile in attacco. Boateng, Balotelli e Menez sono fuori forma e non hanno la possibilità di giocare l’intera gara, per stessa ammissione dell’allenatore ma anche per quello che Mario e Prince hanno fatto vedere in queste ultime partite. Resta in forte dubbio Niang, verrà valutato giorno per giorno e lo staff medico di Milanello sta provando a rimetterlo in piedi in tempi record. L’altro caso è Luiz Adriano, ai box da diversi giorni e apparso disorientato dopo le voci di calciomercato che ancora oggi circolano. Sarà davvero dura scegliere due attaccanti in un lotto di giocatori che presenta tante difficoltà, chi per un motivo chi per un altro.

CENTROCAMPO - I rossoneri non se la passa meglio nel settore di centrocampo. Bonaventura è ancora alle prese con un fastidio all’anca e la sua assenza pesa davvero tanto. Si farà di tutto per recuperarlo contro il Genoa, Jack è diventato davvero un giocatore imprescindibile. L’altro sicuramente fuori causa è Kucka, non solo assente contro la sua ex squadra ma a rischio addirittura contro il Napoli per lunedì prossimo. Due pedine che avevano dato al Milan un equilibrio a centrocampo. Tante grane per mister Mihajlovic, alle prese con diversi dubbi da sciogliere. Saranno fondamentali i possibili recuperi di Niang e Bonaventura per tentare almeno di ridurre l’allarme infortuni che già da una settimana suona in quel di Milanello.