Milan, adesso il muro regge: Gattuso e crescita dei singoli, ecco il segreto di una difesa blindata

C’è un numero che rappresenta alla perfezione il momento del Milan: zero. No, non si tratta di una cifra negativa, al contrario... Zero come le sconfitte nelle ultime undici uscite, zero come i gol presi in sette di queste undici gare (le ultime quattro consecutive). Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, il muro rossonero è rimasto in piedi in tutte e tre le competizioni.

CHE DIFESA - In queste undici partite senza sconfitte, la difesa milanista ha concesso appena quattro gol agli avversari. Il fattore - sottolinea la rosea - è particolarmente rilevante se messo a paragone con il ciclo iniziale di Gattuso: dieci reti subite in sei gare (fino al derby di Coppa Italia) a fronte delle quattro nelle successive undici. Da Natale in avanti, il Milan vanta la quinta difesa del campionato, dietro Juve, Napoli, Genoa e Torino. Mister Rino, dunque, si conferma un attentissimo organizzatore della fase difensiva, ma i motivi di questo netto miglioramento vanno ricercati anche nella crescita dei singoli.

PRESTAZIONI - Non solo la coppia di centrali (Romagnoli-Bonucci), ma anche i centrocampisti hanno alzato il rendimento delle loro prestazioni. In mezzo al campo, ad esempio, spicca il grande lavoro di Calhanoglu. Ma non solo: anche Biglia e Kessié stanno svolgendo un’eccezionale opera di protezione davanti alla difesa. Insomma, tutti gli ingranaggi cominciano a funzionare: il Milan arriva nel migliore dei modi al tour de force.