Milan, la solidità difensiva passa anche dai piedi di Romagnoli: l'ex Roma deve recuperare fiducia e affidabilità

Milan, la solidità difensiva passa anche dai piedi di Romagnoli: l'ex Roma deve recuperare fiducia e affidabilitàMilanNews.it
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sabato 30 settembre 2017, 15:30Primo Piano
di Fabio Anelli

In una stagione di profondo rinnovamento, il Milan sembra aver perso alcune delle certezze che lo avevano accompagnato nel corso della scorsa stagione. Una di queste è Alessio Romagnoli. Il difensore laziale aveva stupito tutti fin dal suo arrivo in rossonero per la maturità e l’esperienza che, nonostante la giovane età, ha sempre messo a disposizione della squadra. In un periodo tutt’altro che facile per inserirsi nel reparto arretrato rossonero, Romagnoli è presto diventato l’uomo chiave della difesa del Milan, sempre schierato da Mihajlovic, prima, e da Montella poi al fianco di Zapata e Paletta. Nelle due stagioni trascorse in rossonero, Alessio ha inanellato una serie di prestazioni, salvo alcune sporadiche eccezioni, in costante crescita che gli sono valse anche la convocazione in Nazionale.  Una crescita che, in questa stagione, sarebbe potuta arrivare a un punto di svolta visti gli acquisti di Musacchio e Bonucci, due difensori dall’indubitabile valore ed esperienza da cui il giovane classe ’95 avrebbe potuto imparare molto.

DIFFICOLTA’ – Una crescita che, tuttavia, ad oggi ancora non si è concretizzata. Romagnoli, infatti, in questa stagione non ha ancora fatto intravedere notevoli passi avanti rispetto allo scorso campioanto, soffrendo il cambio di modulo, una squadra quasi interamente rimaneggiata, ma soprattutto il lungo periodo di stop da poco concluso. L’ex centrale di Roma e Sampdoria, infatti, ha iniziato la stagione in netto ritardo rispetto ai compagni, rimanendo fermo ai box in estate per l’infortunio al ginocchio e rientrando solamente in occasione della gara di ritorno contro lo Shkendija. L’esordio in campionato è avvenuto alla quarta giornata, contro l’Udinese, quando il numero 13 rossonero si è reso protagonista del bruttissimo errore che ha regalato il gol del momentaneo pareggio a Lasagna. Fino ad oggi, Romagnoli ha disputato cinque gare, non riuscendo mai a garantire prestazioni di rilievo, fatta eccezione per la gara contro l’Austria Vienna, e dimostrandosi, in più di un’occasione, troppo superficiale e disattento.

RECUPERO – L’importanza di Alessio Romagnoli nella nuova difesa a 3 del Milan è innegabile. Vincenzo Montella e tutto il Milan ha bisogno di un celere recupero del centrale ventiduenne che nel corso della sua ancora giovane carriera ha già  dato piena dimostrazione di affidabilità. L’infortunio estivo è stato determinante nel ritardo di condizione evidenziato dal nativo di Anzio in queste sue prime apparizioni stagionali, e sarà altrettanto determinate il suo recupero per permettere a Vincenzo Montella di rodare quella che sarà la difesa titolare per il  prosieguo della stagione rossonera.