Milan: o in Europa o...in borsa

Milan: o in Europa o...in borsaMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
domenica 25 gennaio 2015, 22:00Primo Piano
di Thomas Rolfi

La classifica in campionato piange. E non è la sola a farlo. I tifosi rossoneri sono profondamente delusi e si sono ormai convinti che, a meno di eventi imponderabili, il Milan l'anno prossimo non parteciperà alle coppe europee. La sconfitta con la Lazio di ieri sera e il contemporaneo pareggio tra Sampdoria e Palermo di questo pomeriggio hanno fatto sprofondare la squadra di Pippo Inzaghi al 10° posto in classifica. Il terzo posto, tanto decantato come obiettivo stagionale, appare ormai una chimera e non si scorge all'orizzonte qualcosa che possa fare uscire in tempi brevi il Milan dal tunnel senza via d'uscita in cui si è infilato dalla partenza di Thiago Silva e Ibrahimovic. Oltre alla terza piazza (lontana ormai 8 punti e con il Napoli che, vincendo, allungherebbe a +10), appare ormai difficilmente colmabile anche il distacco dalle posizioni utili per la qualificazione all'Europa League (se il Napoli dovesse vincere o pareggiare il gap dal quinto posto salirebbe a 8 punti).

OBIETTIVO ARDUO - C'è però una piccola fiammella, anche se sempre più flebile, ad alimentare le speranze rossonere di tornare in Europa già dall'anno prossimo. Vincendo la Coppa Italia - o arrivando in semifinale, a patto che Roma o Juventus facciano il loro dovere eliminando la Fiorentina - la squadra di Inzaghi avrebbe infatti accesso alla partecipazione diretta ai gironi dell'Europa League per la prossima stagione. Ecco perchè quest'anno questa competizione assume un ruolo di primaria e fondamentale importanza per i colori rossoneri rispetto agli anni scorsi in cui veniva un po' snobbata. Il Milan visto sabato sera nell'anticipo contro la Lazio, onestamente, non sembra in grado sulla carta di impensierire i biancocelesti, ma non può permettersi di stare lontano dalle coppe europee un altro anno.

MILAN IN BORSA? - Silvio Berlusconi ha dichiarato che nel prossimo bilancio il Milan avrà un passivo di 60-70 milioni di euro, destinati ad aumentare in futuro se i rossoneri continueranno a rimaner fuori dall'Europa. Fino a qualche anno fa, le perdite venivano ripianate con la cessione dei migliori giocatori, ambiti sul mercato internazionale. Ora, invece, i giocatori del Milan non hanno appeal e viene chiesta per i loro cartellini una cifra non congrua al loro reale valore. In una situazione di scoramento di tutto l'ambiente ci ha pensato però Tarak Ben Ammar, finanziere tunisino molto vicino alla famiglia Berlusconi, a ridare un po' di fiducia ai tifosi rossoneri, rivelando la possibilità di una quotazione del Milan in borsa, in tempi relativamente brevi, nei mercati asiatici o arabi. E' quello che si augurano accada tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questa società.