Montella, l'assenza di mediani e la necessità di acquisti di qualità

Montella, l'assenza di mediani e la necessità di acquisti di qualitàMilanNews.it
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mercoledì 29 giugno 2016, 22:05Primo Piano
di Pietro Mazzara

Vincenzo Montella è il nuovo allenatore del Milan. Un profilo inseguito a lungo dai rossoneri, che per due anni lo hanno corteggiato senza però riuscire ad ammorbidire la posizione dei Della Valle che lo tennero vincolato alla Fiorentina dalla clausola rescissoria. Adesso, però, l’ex bomber di Sampdoria e Roma è approdato a Milanello e prenderà possesso della sua nuova panchina a partire dal 5 luglio, giorno in cui farà il suo ingresso nel centro sportivo di Carnago per seguire, insieme al suo staff, i primi test atletici dei giocatori. La sua filosofia calcistica è nota, con le sue squadre abituate a giocare bene attraverso una manovra ariosa e di qualità che, inevitabilmente, avrà bisogno di giocatori in grado di dare del tu al pallone. Alla Fiorentina, ad esempio, il concetto del mediano non era praticamente contemplato visto che i tre in mezzo erano Aquilani, Borja Valero e Pizarro ovvero calciatori che sapevano come far girare il pallone.

DUTTILITA’ -  I moduli di riferimento di Montella saranno il 4-3-3 che può tramutarsi in 4-3-1-2 o in 4-2-3-1 e, chissà, magari anche quel 3-5-2 che sta portando grandi risultati all’Italia di Conte e anche alla Juventus. È altresì vero che i moduli con la difesa a tre, al Milan, hanno una sorta di scomunica presidenziale (Zaccheroni fu quasi costretto a passare alla difesa a quattro dopo aver vinto uno scudetto con quella a tre), ma il vento del cambiamento societario che sta soffiando in queste settimane potrebbe far decadere anche questo blocco, anch’esso figlio di alcune visioni di pensiero legate al passato. Gli uomini che Montella avrà a disposizione i primi giorni di preparazione, però, non sembrano essere totalmente affini al tipo di gioco che l’aeroplanino vorrebbe attuare, ma è anche vero che il mercato potrebbe portare in dote giocatori più funzionali alle sue idee di calcio.

PROFILI -  I profili che piacciono al nuovo allenatore del Milan hanno come caratteristica principale la qualità. Non è un caso se Lijajc – che sembrava ad un passo dal Torino – abbia frenato la trattativa con i granata così come i nomi di Soriano e Pjaca continuano a riecheggiare nelle cronache di mercato. Tutti giocatori in grado di ricoprire più ruoli e di farlo con un tasso qualitativo superiore ad alcuni potenziali compagni di squadra. Montella chiederà anche un difensore centrale titolare e uno che possa fare da comprimario. Intanto la sua presentazione dovrebbe avvenire giovedì 7, da stabilire ancora se a Milanello o a Casa Milan.