Passepartout Musacchio, la chiave per due difese: linea sospesa tra 3 e 4… più la suggestione mediano

Passepartout Musacchio, la chiave per due difese: linea sospesa tra 3 e 4… più la suggestione mediano MilanNews.it
martedì 23 maggio 2017, 22:00Primo Piano
di Daniele Castagna

Dopo la giornata delle prime visite mediche, Mateo Musacchio ha proseguito il proprio iter di avvio alla carriera milanista, continuando quest’oggi gli esami ed i test in quel di Milanello. Tra una foto affianco al monumento rossonero e le prime immagini con la tuta ufficiale del club, è l’argentino il primo acquisto della nuova era. Un giocatore inseguito da tempo, corteggiato, sfiorato la scorsa estate, poi abbandonato, ‘parcheggiato’ ed infine preso. Ora è il momento di mettere sul campo le possibili soluzioni che il nativo di Rosario porta a Carnago. Scelto in persona da Montella, ora il tecnico avrà una vera chiave di svolta per il cambiamento tattico della propria squadra: passare da 4 a 3 senza troppi ripensamenti… e quell’idea da mediano già vista in Sudamerica. 

DOPPIA SOLUZIONE - Il Diavolo, nelle ultime settimane, ha saputo cucirsi addosso una nuova veste: una difesa a 3 sempre bandita sotto la presidenza berlusconiana, utilizzata poi per due gare consecutive. Tra necessità, infortuni, uomini contati e schieramenti avversari da schermare, l’allenatore campano ha varato questa modifica, mutando le certezze stagionali. Ma il 3-5-2 non deve essere visto come scelta radicale che cancella il lavoro passato, bensì come alternativa funzionale al 4-3-3. E l’acquisto di Musacchio rafforza questa tesi. Il centrale argentino, in 10 stagioni da professionista, ha saputo muoversi liberamente in entrambi gli schieramenti, specializzandosi poi negli ultimi anni nella difesa a 4. Gli insegnamenti tattici di Villarreal lo hanno fatto crescere sotto l’aspetto della tempestività, cambiando quell’attitudine spiccatamente argentina di provare sempre l’anticipo sulla punta avversaria. Sarà dunque il classe ’90, unito ad Alessio Romagnoli, a comandare la retroguardia, trasformandosi nel passepartout per il mister rossonero. 

SUGGESTIONE LATINA - Scorrendo poi nella carriera del centrale albiceleste, si apre una parentesi di enorme interesse in ottica Milan. L’argentino non è limitato ad un solo ruolo, ha bensì dimostrato di poter vestire i panni del mediano. Non parliamo di un regista, di un metronomo capace di far girare la squadra, bensì di un volante alla sudamericana, uno schermo di alta qualità difensiva davanti alla difesa. Sentiero che, molto probabilmente, non verrà percorso al Milan, ma che ne arricchisce il curriculum rendendolo un profilo versatile.