Perchè Gigio Donnarumma non ha bisogno di Mino Raiola

Perchè Gigio Donnarumma non ha bisogno di Mino RaiolaMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
venerdì 15 dicembre 2017, 16:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

Gigio Donnarumma è di nuovo al centro del ciclone. Per colpe non sue, ma per una mala gestione di chi gli sta attorno e che dovrebbe curare i suoi interessi, intesi quelli del ragazzo. Il portiere milanista, nel giro degli ultimi giorni, si è ritrovato dentro una tempesta che sperava di essersi lasciato alle spalle in estate, quando per sua volontà e per volontà della famiglia, aveva firmato il rinnovo del contratto con il Milan fino al 30 giugno 2021. Il tutto andando contro le intenzioni di Mino Raiola, suo procuratore, che prima aveva spinto per il non rinnovo del 15 giugno e poi aveva provato a convincere, fino all’ultimo, il suo assistito a non siglare l’accordo privo di clausole rescissorie. Il sorriso di Gigio, all’uscita dal museo Mondo Milan, ce lo ricordiamo tutti. Era raggiante, sollevato e contento anche di avere accanto il fratello Antonio, persona fondamentale dentro la sua vita.

OMBRE – Ma nelle tenebre continua a lavorare il Mino furioso, che non appena ha fiutato le debolezze rossonere, ha provato ad elevarle ulteriormente installando il virus nel sistema Donnarumma-Milan. Un crashdown inevitabile, visto che Raiola - da sempre - è dubbioso sul futuro del Milan, nonostante nell’ultimo periodo i rapporto con Marco Fassone fossero tornati più che cordiali. Nulli, invece, quelli con Massimiliano Mirabelli, che ieri ha segnato una rottura netta con il modus operandi raioliano.

FARNE A MENO – Ma la domanda principale è una ed una sola: Gigio Donnarumma ha bisogno di Mino Raiola? La risposta è no. Perché un talento come il suo non ha bisogno di nessun agente per essere venduto o gestito, perchè è il campo che parla per lui. Non c’è bisogno di un hedge manager per ottenere rinnovi milionari o per avere sponsor più ricchi, non c’è bisogno di questa gestione per diventare grandi, bensì ci vuole tranquillità. Quella tranquillità che papà Alfonso sperava di aver trovato per i suoi figli, compiendo il sogno di una vita ovvero di vederli riuniti sotto la stessa bandiera rossonera. Gigio non ha bisogno di Raiola per essere amato dai tifosi e quando troverà la forza di sganciarsi da lui, allora vivrà con la consapevolezza che certe dinamiche, non accadranno più. Gigio faccia come Hamsik o, meglio ancora, Nedved, che sono stati in grado di imporre la loro volontà a quella del loro (ex) agente. Perché come ha spiegato Ibrahimovic in una recente intervista, se uno ha certi numeri, non ha bisogno di un procuratore.