Questo Milan sa anche soffrire: la vittoria contro la Spal passa attraverso una maturità finalmente raggiunta

Questo Milan sa anche soffrire: la vittoria contro la Spal passa attraverso una maturità finalmente raggiuntaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 10 febbraio 2018, 21:30Primo Piano
di Fabio Anelli

 Quattro vittorie nelle ultime cinque partite, quattro reti inviolate nelle ultime otto gare e sei risultati utili consecutivi. I risultati non mentono, quello di Gattuso è un Milan diverso, rinato, rivitalizzato e, soprattutto maturato e cresciuto. Il tecnico rossonero ha ragione, nonostante l’ampio risultato, espugnare il “Mazza” è stato tutt’altro che semplice per la formazione milanista che ha dovuto difendersi e abbassarsi per far fronte ai veloci contropiedi guidati da un indemoniato Lazzari. L’1-0 di Cutrone al secondo minuto di gioco ha solo dato l’illusione di una partita in discesa. I padroni di casa, infatti, si sono riversati per gran parte del primo tempo nella trequarti rossonera, animati dall’orgoglio proprio di quelle squadre desiderose di non deludere il proprio pubblico e, soprattutto, di salvarsi partendo dal ruolo di outsider. Quell’orgoglio che solo qualche settimana fa aveva fermato l’Inter sull’1-1.

GESTIONE – L’immediato vantaggio non ha deconcentrato il Milan, rimasto in partita per tutti i novanta minuti, suggellando una prestazione più efficiente che bella con un poker che non può che aumentare l’autostima della squadra. Gli uomini di Gattuso hanno messo in campo, contro la Spal, grinta, voglia di vincere, veleno ma, soprattutto, umiltà. Proprio quest’ultima dote è stata decisiva nell’impedire alla squadra di Semplici di riaprire il match e di prendere fiducia. I rossoneri hanno saputo chiudersi, abbassando il proprio baricentro e rimanendo concentrati anche dopo la prima rete del classe 1998, arginando la reazione di cuore dei biancocelesti e dimostrando una grande capacità di amministrazione del risultato e gestione della partita.

MATURITA’ – Finalmente, questo Milan può dirsi maturo, anche se la strada è ancora lunga e tutt’altro che priva di insidie. Gattuso è entrato nella testa dei suoi uomini, come sottolineato anche da Biglia nel postpartita, inculcando la voglia di vincere a tutti i costi, non mollando fino all’ultimo minuto di gara quando, non a caso, è arrivata la rete di Borini. Dopo essersi abbassato, aver sofferto in qualche occasioni la reazione spallina, il Milan ha dilagato trascinato, ancora una volta, da Cutrone. I rossoneri sono stati abili nello sfruttare le occasioni e gli errori avversari, mettendo in ginocchio la squadra ferrarese.