Rami, riscatto in bilico: il Milan vuole lo sconto, il Valencia sogna l'asta

Rami, riscatto in bilico: il Milan vuole lo sconto, il Valencia sogna l'astaMilanNews.it
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lunedì 21 aprile 2014, 20:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

I numeri, nel calcio, contano eccome e nel caso della difesa del Milan sono a dir poco impietosi. 44 gol subiti in 34 partite di Campionato: una cifra che evidenzia i limiti della retroguardia rossonera, spesso croce e mai delizia di una rosa certamente da ricostruire. Magari partendo da Adil Rami, sicuramente l’uomo migliore del reparto difensivo, l’acquisto di gennaio che ha contribuito ad alzare l’asticella del rendimento complessivo del pacchetto arretrato. Le reti incassate - tante - restano, così come gli svarioni e gli errori (di squadra) in piazzamento, ma è un dato di fatto che il Milan, con il francese in campo, perlomeno sulle palle alte, ha superato alcuni traumi che sembravano cronici.

SPIRITO E ABNEGAZIONE - Con il vecchio amico Mexes al fianco, rispolverato da Clarence Seedorf dopo un lungo periodo di apatia, Rami ha saputo riportare un minimo di stabilità nella tormentata difesa rossonera. Dall’alto dei suoi centimetri e della sua spregiudicata convinzione, il giocatore non ha mai smesso di credere nelle proprie potenzialità, dopo un periodo grigio e la successiva rottura con il Valencia. Ha accettato subito la destinazione Milan, con la consapevolezza di poter ripartire, sfruttando bene la possibilità concessagli. E il campo, o meglio, le prestazioni gli hanno dato ragione, così come mister Seedorf, che, dopo una fase di prova, gli ha consegnato le chiavi della retroguardia, ottenendo in cambio tre gol e un maggior carico di sicurezza.

MINACCIA UNITED - Ma il futuro di Rami non è ancora a tinte rossonere. In via Aldo Rossi, infatti, è già scattato l’allarme, una minaccia che, secondo le indiscrezioni, arriva dall’Inghilterra. Il Manchester United, a quanto pare, perso Vidic si è fiondato sul francese, iniziando già a flirtare con il Valencia. Il club spagnolo, che ha comunque rotto con il giocatore e che non ha certo intenzione di riaccoglierlo al Mestalla, già fiuta l’affare, sognando un’asta alla quale, però, il Milan non pensa minimamente di partecipare. Galliani, dunque, che già pregustava uno sconto sui 7 milioni del riscatto concordati, adesso dovrà rivedere la propria strategia, magari puntando sulla volontà del difensore, che a Milano ha trovato una sua identità e che adesso spera di poter restare.