Recidivi, un errore diabolico

Recidivi, un errore diabolico MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
domenica 30 aprile 2017, 19:00Primo Piano
di Simone Nobilini

Ancora nulla da fare. I fortissimi allarmi già suonati contro Pescara ed Empoli avrebbero già dovuto rappresentare un chiaro segnale e monito a non ripetere gli stessi, gravi errori commessi: ma questo Milan, apparentemente, sembra non aver ancora appreso una lezione chiara nel momento più importante della stagione. Il pari di Crotone risulta l'ennesima fotografia di una squadra che solamente col passare dei minuti, e dopo un avvio di gara pessimo, ha iniziato a cercare con più insistenza (senza tuttavia brillare per creatività o pericolosità) punti importantissimi per l'obiettivo Europa: target che sì rimane ancora possibile, ma tutt'altro che ipotecato. Lasciando aperta una corsa al 6° posto che avrebbe potuto vedere i rossoneri ben più avanti, attualmente, rispetto ad Inter e Fiorentina.

RECIDIVI - Esattamente come nelle gare contro alcune "piccole" di questo campionato, ripensando anche alla stessa sfida d'andata contro il Crotone, il Milan si è mostrato recidivo ed ingenuo nel partire molle e sottovalutare, come dimostrato in campo, l'importanza di gare capaci di fare la differenza per la volata direzione Europa League. Subito la punizione di Barberis, poi il gol di Trotta a mettere la strada in decisa salita, senza riuscire successivamente a centrare tre punti di fondamentale importanza che avrebbero potuto quantomeno oscurare in parte il K.O. interno con l'Empoli. L'1-1 di un altro scialbo pomeriggio, invece, consegna alla squadra di Montella un punto utile a muovere solo lievemente la classifica: il 5° (su 12 a disposizione) contro le ultime quattro squadre classificate nel girone di ritorno, per un ruolino di marcia apparentemente semplice rivelatosi, invece, quantomai complicato.

QUESTIONE DI FAME E NON SOLO - Pur con tutti i limiti tecnici possibili, noti a tutti sin da inizio campionato, il Crotone ha mostrato semplicemente più fame rispetto al Milan nel tentare di ottenere punti che, anche con i risultati maturati oggi, avrebbero potuto portare la squadra di Nicola ancor più a ridosso di Empoli e Genoa, per quella che si rivelerebbe un'autentica impresa-salvezza. L'Europa, dopo anni di assenza, dovrebbe rappresentare una chiara priorità per il mondo rossonero: eppure, le recenti prestazioni rossonere sembrano aver inspiegabilmente stoppato l'entusiasmo di una squadra che, con ogni probabilità, avrebbe potuto chiudere ben prima il discorso sesto posto. Costretta ora ad un rush finale tosto, con Roma ed Atalanta alle porte ed un obiettivo non ancora raggiunto: per una prova di maturità, in risposta alla brutta partita contro l'Empoli, mai fornita. Tra approccio sbagliato, tanti errori e una manovra offensiva che, obiettivamente, non ha saputo produrre gol e occasioni come avrebbe potuto e dovuto fare. Soprattutto contro avversari, sulla carta, tecnicamente inferiori.