Repubblica - Milan, al centro del progetto della cordata cinese c’è anche la costruzione di un nuovo stadio

Il sogno che Barbara Berlusconi ha inseguito a lungo di regalare al Milan un nuovo stadio di proprietà potrebbe diventare realtà se la cordata cinese interessata al club di via Aldo Rossi dovesse davvero acquistare la maggioranza nelle prossime settimane: secondo quanto riferisce Repubblica, infatti, nel progetto del gruppo di Pechino c’è anche quello di costruire un nuovo impianto che possa ospitare le partite casalinghe della squadra rossonera.

PUNTO FONDAMENTALE - Per i cinesi, lo stadio di proprietà è un punto fondamentale della loro strategia per riportare in alto il Milan: nel programma del faraonico World Soccer Congress di Shanghai (1-3 giugno, tra i relatori il presidente del Guangzhou, Yongzhuo Liu) il tema più dibattuto sarà “Come costruire una città e non solo uno stadio”. Oltre a quelli commerciali, il gruppo di Pechino vuole aumentare anche i ricavi da stadio, che sono indispensabili per competere con le altre grandi società italiane ed europee.

INVESTIMENTI IMPORTANTI - Se il progetto di Barbara Berlusconi era stato bocciato per i costi troppo alti, questo aspetto non sembra preoccupare la cordata cinese, che è pronta a fare investimenti molto importanti nel caso in cui dovesse entrare effettivamente nella società di via Aldo Rossi. La trattativa tra le parti continua a ritmi serrati e sembra essere arrivata in un momento cruciale: oltre ad un nuovo proprietario, il Milan potrebbe quindi avere presto anche un nuovo stadio.