Riflessione sul mercato, tra certezze e incognite: i prestiti in uscita per costruire un tesoretto estivo. Grazie ai vecchi esuberi...

Riflessione sul mercato, tra certezze e incognite: i prestiti in uscita per costruire un tesoretto estivo. Grazie ai vecchi esuberi...MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 14 gennaio 2018, 15:00Primo Piano
di Simone Nobilini

Il mercato del presente come probabile finestra priva di grandi operazioni, se non nello sfoltimento della rosa in uscita, e un pensiero a quello del futuro fondato tra certezze e speranze ben chiare, tra i tanti esuberi salutati (chi momentaneamente e chi no) pronti a riempire, in parte, le casse rossonere. Con il probabile, prossimo addio di Gustavo Gomez in questa sessione di mercato, il Milan dovrebbe aggiungere una nuova cessione alle tante operazioni già portate a termine o, soprattutto in un caso, da ridiscutere, per un'estate che vedrà la società di via Aldo Rossi 8 ricevere un tesoretto parzialmente pattuito nei mesi precedenti.

LE CERTEZZE - Le due operazioni concluse con Torino e Genoa per le cessioni di M'Baye Niang e Gianluca Lapadula, in prestito oneroso con obbligo di riscatto, porteranno nelle casse rossonere a giugno un totale di circa 26 milioni di euro, esclusi i possibili bonus da aggiungere (in caso di risultati centrati) nell'affare che ha condotto il senegalese in granata. Certezze che consentiranno ai rossoneri di ricevere una somma importante, dopo la ricca campagna acquisti della scorsa estate, da due calciatori esclusi dal progetto tecnico della stagione attuale, attendendo ulteriori novità sul fronte operazioni in uscita con formula differente.

LE INCOGNITE - A pesare non poco sul bilancio entrate di casa Milan sarà soprattutto la decisione del Villarreal su Carlos Bacca, tornato in Liga in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni: 8 le reti segnate sinora dal colombiano con la maglia del Sottomarino giallo, pronto ad avvalersi tuttavia della facoltà di acquisire o meno a titolo definitivo il calciatore. La prossima cessione di Bakambu in Cina, per cifre ben superiori alle attese, potrebbe anche portare il club spagnolo a decidere, in caso di rendimento ulteriormente migliorato dall'ex Siviglia, di riscattarne il cartellino, consentendo anche un importante risparmio dell'ingaggio (3.5 milioni annui) sul giocatore. E se i vari Simic e Felicioli, in caso di addio definitivo ai colori rossoneri, non garantirebbero incassi particolarmente importanti, differente può essere il discorso per Andrea Bertolacci: a dir poco impossibile, ai fatti, ottenere cifre pari all'importo speso (20 milioni) per acquistare il centrocampista dalla Roma, a maggior ragione da una società non intenzionata a sborsare grandi cifre come il Genoa. Più verosimile sarà invece vedere il classe '91, titolarissimo nel centrocampo a 4 del Grifone, inserito in possibili affari con il club rossoblu, ceduto altrove (a cifre però inferiori ai 10 milioni) o rientrante in rossonero, per una nuova opportunità. Senza dimenticare chi, tra certezze e incognite, potrebbe finire per garantire un tesoretto di circa 50 milioni alle casse rossonere: scenario gradito, a maggior ragione, senza Champions, e con una Top4 di Serie A ormai sostanzialmente irraggiungibile.