Suso è incedibile. Mattone e jolly per il nuovo Milan: quante soluzioni con lo spagnolo

Stop alle speculazione. Basta con le voci e le indiscrezioni. Niente più sirene, non è più il tempo delle letture di un futuro lontano dal Milan. La dirigenza rossonera, tramite mezzo stampa, alza la voce e si tiene stretta Suso, gioiellino prima scoperto e poi consacrato tra le mura amiche. Il ragazzo dubbi sulla propria permanenza non ne ha mai avuti, anche rifiutando proposte da Champions League. Oggi il passo avanti della società, tramite la figura autoritaria di Massimiliano Mirabelli: “Suso è incedibile, presto avrà il rinnovo di contratto” il concetto fatto filtrare tramite Milan TV e Premium. Dimostrazione di forza, l’ennesima, in una sessione estiva ampiamente a tinte rossonere. La musica a Casa Milan pare essere cambiata: non si vende più per autofinanziare, ora i gioielli si tengono per una squadra più competitiva (vedi anche vicenda Donnarumma). 

SUSO C'È - Tottenham, Roma, Napoli, Atletico Madrid: tutte squadre messe in fila che, ad oggi, sono destinate ad attendere in vano. Il nativo di Cadice fa gola a molti, ma (a scanso di clamorosi ribaltoni) sarà ancora Vincenzo Montella a goderne della duttilità tattica e l'eclettica dote tecnica. L’Aeroplanino aveva indicato l’ex Liverpool come punto di ripartenza per il nuovo Milan fin da subito, e così sarà. La concorrenza si annuncia folta e spietata, ma la stagione da protagonista appena vissuta pare proiettare lo spagnolo in pole per una maglia da titolare. L’uomo assist del Diavolo, baciato dal Calcio con l’innata capacità di mettere lo zampino nelle partite che contano: il passaggio per Locatelli contro la Juventus, Doha, Derby di andata e ritorno, la Lazio all’Olimpico. Tutte gare cruciali per l’annata del Milan, match che hanno portato in dote una SuperCoppa e una qualificazione all’Europa League dopo 3 anni di astinenza. 

4 IN 1 - E ora spazio ad una nuova squadra, profondamente rivista e ritoccata. Il classe ’93 rischia di essere uno dei titolari “superstiti” dall’anno precedente, in compagnia di Donnarumma, Romagnoli e forse Bonaventura, a seconda del ruolo. L’adattamento rapido ad una nuova posizione e la lettura di svariati moduli permetterà all’Aeroplanino di utilizzare Suso come autentico jolly, con caratteristiche uniche in rosa. Largo nel tridente a 3, trequartista dietro due punte, mezzala di tocco in una mediana a 5, mezzapunta alle spalle di un 9 di razza: 4 giocatori diversi rinchiusi in un unico profilo dal nome Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre. Il Milan riparte da Suso. Suso riparte dal Milan.