Taechaubol pronto al "closing" decisivo. Più indizi fanno più prove

Taechaubol pronto al "closing" decisivo. Più indizi fanno più prove
© foto di MilanNews.it
lunedì 20 aprile 2015, 18:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

Un week end importante, forse addirittura decisivo. Domenica, a Milano, sbarcherà Bee Taechaubol che, per la prima volta da quando sta trattando con Berlusconi per entrare in possesso del pacchetto azionario del Milan, ha reso noti alcuni punti della sua agenda. L’intento del broker thailandese è quello di chiudere l’accordo con gli uomini di Fininvest per entrare, fin da subito, in possesso del 20% delle azioni rossonere per poi, entro un anno, acquisire la maggioranza del club. Mister Bee, in sostanza, è sempre in vantaggio rispetto alle cordate cinesi e a quella di Richard Lee e se davvero, nei prossimi giorni, dovesse arrivare il closing definitivo della trattativa-Milan, allora potremmo essere davanti ad una svolta epocale nella storia ultracentenaria del club rossonero.

FONDI – Dietro a Bee Taechaubol, infatti, c’è un fondo di Singapore che vanta un patrimonio molto ampio e che, secondo rumors, potrebbe mettere sul piatto già dei soldi molto importanti anche per quel che riguarda la ricostruzione della squadra. L’identità di questi potenziali investitori, però, non è stata ancora rivelata anche se, tra di loro, potrebbe esserci anche la Doyen Sports di Nelio Lucas, che già opera in regime di partecipazione in altri club europei, Atletico Madrid in primis, ma non solo.

UOMINI DI FIDUCIA – Ma se Bee Taechaubol ci mette la faccia (come dimostrano anche le foto scattate a Milano e, soprattutto, a Casa Milan) ecco che un altro elemento di sua grande fiducia inizia a esporsi in maniera sempre più netta. Si tratta dell’uomo d’affari italiano Pablo Victor Dana, nato e cresciuto a Ferrara (il papà è il presidente del Rotary Club locale) e da quattro anni locato a Dubai dove ha fatto valere le sue grandi abilità sui mercati. Ieri, ad esempio, ha fatto i complimenti alla Primavera di Brocchi per aver vinto il torneo “Hadnan bin Mohammed” contro il Real Madrid ed ha seguito, così come Mister Bee, il derby in tv. Sarà lui, nel caso in cui il Milan si dovesse vestire di thailandese, la figura di riferimento in Italia, ovvero l’amministratore delegato del club.