Tra dubbi e certezze, il punto sul mercato in uscita del Milan

Sarà un Milan diverso quello che la prossima stagione proverà a rialzarsi nuovamente dopo l’ennesima annata fallimentare. Diverso nelle facce, perché alcuni volti che da anni frequentavano Milanello, a partire dal 1° luglio, non faranno più parte della rosa rossonera, chiunque sia l’allenatore. In tal senso, anche per bocca di Silvio Berlusconi, lasceranno il club rossonero Alex, Mexes, Boateng e Balotelli oltre ad Abbiati che si è ritirato. Ma ci sono anche altri giocatori che possono cambiare destinazione, soprattutto perché hanno deluso o non hanno reso per quello che ci si aspettava.

IN PARTENZA – Andando in ordine di ruolo, Diego Lopez saluterà il Milan dopo due stagioni diametralmente opposte. La prima, con Inzaghi, da titolare indiscusso e inamovibile. La seconda, invece, è stata più complicata con Mihajlovic che gli ha preferito Donnarumma non appena ce n’è stata l’occasione e la retrocessione al ruolo di terzo portiere. Per lui arriveranno presto offerte dall’Inghilterra, dalla Spagna, ma anche da Cina e Stati Uniti. La preferenza del portiere spagnolo sarebbe per la Premier League, dove comunque vorrebbe entrare a far parte di un progetto importante. Il Milan dovrà cercare di monetizzare dalla sua cessione, il che porterebbe il club rossonero anche ad un risparmio di 10 milioni di euro lordi, ovvero gli emolumenti che gli dovrebbe versare per i prossimi due anni. In fase di emigrazione c’è anche Menez, il cui percorso sportivo in rossonero è ormai da considerarsi finito, anche a seguito dei suoi problemi alla schiena. In bilico anche la posizione di Luiz Adriano, ma il brasiliano potrebbe anche rimanere perché senza fondi di un certo livello, il Milan non potrà permettersi di avere solo due attaccanti in rosa (Bacca e Niang).

RICHIESTI -  Proprio il francese potrebbe essere un oggetto del desiderio di molti club europei nel corso del prossimo mercato. In ordine sparso si sono fatti vivi Leicester, Borussia Dortmund e Stoke con offerte importanti per il suo cartellino. Al momento, però, il Milan non vorrebbe cederlo così come anche José Mauri – cresciuto tantissimo sotto la guida di Brocchi – ha numerose squadre che lo vogliono. Suso, che al momento rientrerà in rossonero dal prestito al Genoa, è stato inserito dal Sassuolo nell’elenco dei possibili sostituti di Berardi, ma anche il Villarreal ha chiesto informazioni. De Sciglio piace alla Juve, con Allegri che lo vorrebbe in bianconero. Tutto però dipenderà dall’offerta che Marotta potrà formulare al Milan e al giocatore.