Tuttosport - Bee Taechaubol, stima dimezzata e offerta al ribasso: i cinesi offrono di più

La giornata di domani potrebbe essere decisiva per il futuro del Milan. Bee Taechaubol sbarcherà a Milano, accompagnato da Pablo Victor Dana e, con ogni probabilità, da Nelio Lucas della Doyen Sports, con l’intenzione di chiudere la trattativa con Silvio Berlusconi per la cessione del club rossonero. Una cordata, quella thailandese, che, secondo le ultime indiscrezioni riportate stamane da Tuttosport, sarebbe arricchita da due gruppi economici di proprietà del governo cinese.

RIBASSO - Ma le notizie che giungono sull’asse Milano- Bangkok hanno infastidito molto Berlusconi e i vertici della Fininvest. Stando a quanto riferito da Tuttosport, i risultati prodotti dalla due diligence non hanno soddisfatto Mister Bee. In un primo momento, il broker aveva condiviso la stima del Milan di 1.2 miliardi di euro fatta da Berlusconi, ma, dopo l’analisi dei conti societari, la sua visione sul valore del club sembra essere cambiata. Così come l’offerta, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 500 milioni per la maggioranza, più l’estinzione dei debiti, per un totale di 750 mln.

CONTROFFERTA - Ecco perché proseguono i contatti tra lo stesso Berlusconi e la cordata cinese che fa capo al re delle bevande Zong Qinghou. Il suo interesse per il Milan non è mai calato, nonostante il silenzio. La proposta, inoltre, è superiore a quella di Taechaubol: 600 milioni di euro per la maggioranza del pacchetto azionario più i debiti. Berlusconi, inoltre, rimarrebbe presidente onorario per i prossimi tre-cinque anni, con la figlia Barbara e Adriano Galliani confermati.