Tuttosport - Milan, il ruolo di Elliott: niente intromissioni sul mercato, il fondo tiene sotto controllo la gestione del club

Sono ormai passati più di due mesi dallo storico passaggio di consegne del Milan dalle mani di Silvio Berlusconi a quelli di Yonghong Li. Il nuovo presidente milanista ha potuto chiudere l’acquisto del club di via Aldo Rossi grazie all’intervento del fondo americano Elliott, il quale ha prestato 303 milioni di euro che sono stati fondamentali per arrivare al tanto atteso closing.

CONTROLLI BIMESTRALI - Come spiega questa mattina Tuttosport, Elliott, nonostante il grande prestito che ha concesso, non ha nessuna intenzione di intromettersi nelle beghe del mercato rossonero o nel caso Donnarumma in quanto i suoi obiettivi sono prettamente finanziari. Per tenere tutto sotto controllo, il fondo effettua periodici controlli bimestrali e uno di questi si è verificato proprio ieri, quando gli uomini di Blue Skye, la holding lussemburghese che ha supportato Elliot nel finanziamento, si sono presentati a Casa Milan per fare un punto sugli sviluppi societari e sugli affari condotti dal club a pochi giorni dal cda rossonero.

MILAN CHINA - Tra gli argomenti trattati da Fassone e dagli esponenti di Blue Skye, c’è anche Milan China, cioè la società che dovrà nascere in Cina per curare le sponsorizzazioni e le scuole calcio nel paese asiatico (si tratta di due realtà che, nel business plan del nuovo Milan, dovranno portare risorse importanti e aiutare la crescita del fatturato). Questo è un progetto fondamentale per il futuro del club rossonero e proprio per questo motivo in via Aldo Rossi stanno cercando un chief financial officer (CFO) con esperienza internazionale a cui affidare la responsabilità sull’area finanza del club, attualmente gestita ad interim dall’ad Marco Fassone.