Tuttosport - Milan, serve una rivoluzione in società per rinascere: stop al dualismo Barbara-Galliani

I motivi della crisi del Milan sono molteplici e non si devono ridurre alla guida tecnica: Filippo Inzaghi avrà certamente le sue colpe e in questi mesi ha commesso diversi errori, ma non è certamente il peccato originale. Come riferisce Tuttosport, in via Aldo Rossi è arrivato il momento di capire che per ripartire e tornare il prima possibile a competere in Italia e in Europa serve una rivoluzione, a partire dalla società, dove il dualismo tra Barbara Berlusconi e Adriano Galliani sta impedendo il rilancio del club.

TREGUA TRA AD - La tregua sancita tra i due amministratori delegati sta durando ormai dai più di un anno, ma questa “convivenza” ha fatto comunque anche dei danni: è evidente, infatti, sempre secondo Tuttosport, che la chiusura del portafoglio della famiglia Berlusconi sia stata voluta anche da Lady B, la quale con un “operativo” di fiducia avrebbe forse concesso maggiori risorse per il mercato. E invece, per evitare di sperperare le risorse in parametri zero e giocatori sul viale del tramonto, sono state congelate tutte le operazioni sul mercato che prevedessero un esborso economico concreto (Bonaventura è stata l’unica eccezione).

NUOVA STAGIONE - È chiaro dunque che Silvio Berlusconi deve decidere innanzitutto chi comanda al Milan tra la figlia Barbara e Galliani, così da pensare poi a migliorare la qualità della squadra in vista della prossima stagione: ormai questa annata è infatti compromessa e quindi, secondo Tuttosport, sarebbe meglio concentrarsi sulla prossima, evitando così di sprecare altre risorse economiche.