Tuttosport - Verdi: “Voglio giocarmi le mie chance e restare al Milan, la concorrenza non mi spaventa. Non vedo l’ora di entrare a Milanello”

Tra gli osservati speciali di questa estate a Milanello ci sarà sicuramente Simone Verdi, giocatore che è diventato interamente del Milan dopo che i rossoneri hanno riscattato alla buste la seconda metà del suo cartellino dal Torino. Il giocatore è molto contento di tornare a vestire la maglia del club di via Aldo Rossi dopo quattro anni, come ha spiegato ai microfoni di Tuttosport: “Ho bellissimi ricordi di Milanello. I mister, i compagni con cui ho condiviso più stagioni. L’idea di iniziare il ritiro con la prima squadra, cosa che tutti noi ragazzi sognavamo, finalmente si avvera. Anche se il dottor Galliani mi aveva dato il permesso di rientrare in ritiro il 17 luglio, ho scelto di iniziare il 10. Ho appena terminato la stagione con l’Under21, ma non cedo l’ora di entrare a Milanello. Sono orgoglioso di aver questa opportunità, vuol dire che i miei sacrifici non sono passati inosservati. Se sono rientrato al Milan, vuol dire che ho sempre creduto e lottato per diventare giocatore ‘vero’, anche se ho avuto momenti difficili”.

VECCHI COMPAGNI - Su Verdi, pare abbiano messo gli occhi diverse squadre, come Atalanta e Carpi, ma la sua intenzione è quella di restare al Milan, nonostante sulla trequarti ci sia grande concorrenza: “Il mio obiettivo, in questo momento, è quello di giocarmi le mie carte al Milan nel corso del ritiro estivo e di mettere in difficoltà l’allenatore. Al mercato, se ce ne sarà bisogno, ci penseremo più avanti”. Al Milan, il giovane trequartista ritroverà De Sciglio, suo compagno ai tempi della Primavera rossonera: “Non ho ancora avuto modo di sentirlo, ma lo farò a breve e, soprattutto, ci ritroveremo come ai tempi della Primavera”.

TREQUARTISTA - A Milanello, Verdi troverà poi un nuovo allenatore, cioè Sinisa Mihajlovic, che lo voleva già alla Sampdoria: “Questa è una notizia che non sapevo, ma che ovviamente mi fa molto piacere. Non lo conosco personalmente, ma da quello che mi è stato detto è molto deciso ed esigente con i suoi giocatori”. Il tecnico serbo giocherà con il 4-3-1-2 e Simone è prontissimo per giocare nel ruolo di trequartista: “Mi piace perché riesco a partire con la porta già nel mirino e anche perché riesco a vedere bene i movimenti dei miei compagni. In più, con attaccanti che creano spazi, è più facile inserirsi e trovare la via del gol. C’è grande concorrenza in quel ruolo? Per me sarà solo uno stimolo. Starà a me convincere il mister con il lavoro e i risultati. Certamente mi dovrò guadagnare le mie occasioni e cercherò di migliorare allenamento dopo allenamento per meritarmi la conferma in squadra”.